Giarre, passo falso dell’Osl: il primo verbale dei Commissari potrebbe avere già un refuso. -
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Giarre, passo falso dell’Osl: il primo verbale dei Commissari potrebbe avere già un refuso.

Giarre, passo falso dell’Osl: il primo verbale dei Commissari potrebbe avere già un refuso.

Un errore, una svista, un refuso? Cosa si cela dietro quel passaggio del verbale di insediamento dell’Organismo Straordinario di Liquidazione riguardo la liquidazione dei debiti correlati alla gestione contabile dell’ente, ovvero entro il 31 dicembre del 2017?Dalla lettura del verbale, il primo  redatto dall’Organismo Straordinario di Liquidazione (Osl), il riferimento sembra essere, invece, il Rendiconto 2015. Perché? I commissari scrivono a chiare lettere che la massa passiva di competenza dell’Osl è costituita dai debiti di bilancio al 31 dicembre 2015, analogamente per i debiti fuori bilancio, quelli derivanti da procedure estinte e da transazioni.

In merito all’annualità di riferimento il Collegio dei revisori avrebbe sollevato qualche perplessità sull’interpretazione della normativa e sul caso intende meglio approfondire. E secondo indiscrezioni ci sarebbe stato anche un contatto informale con uno dei componenti della terna commissariale e pare che sia stato ammesso il refuso e che a breve potrebbe essere rivisto il verbale. Per domani lunedì è prevista una riunione operativa tra i revisori e sarà l’occasione anche per approfondire la questione, fermo restando l’esclusiva competenza dell’Organo Straordinario di Liquidazione.

La terna commissariale, presieduta dalla docente Lidia D’Alessio, frattanto, all’atto dell’insediamento, il 12 settembre scorso, ha predisposto un piano di lavoro, rimarcando che allo stato “non è stato stabilito alcun termine iniziale per l’avvio delle procedure dirette all’accertamento della massa attiva e, conseguentemente, acquisirà tutti i dati relativi al sistema entrate, sia dai concessionari che dalle strutture dell’ente, al fine d avviare, acquisite le banche dati, i prossimi incroci informativi e determinare la consistenza delle entrate e i conseguenti ulteriori margini di manovra per il periodo ante 31 dicembre 2015”. Nel verbale si rimarca che la normativa prevede che entro 10 giorni dalla data dell’insediamento la commissione straordinaria di liquidazione dà avviso della procedura di rilevazione della passività dell’ente, invitando chiunque ritenga averne diritto a presentare, entro un termine di 60 giorni dalla data di pubblicazione all’albo pretorio (prorogabile per una sola volta di ulteriori 30 giorni con provvedimento motivato), la domanda in carta libera, corredata da idonea documentazione atta a dimostrare la sussistenza del debito dell’ente, il relativo importo ed eventuali cause di prelazione, per l’inserimento nel piano di rilevazione della massa passiva.

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