Taormina: quando di tutta l’“erba” non bisogna fare un fascio -
Catania
17°

Taormina: quando di tutta l’“erba” non bisogna fare un fascio

Taormina: quando di tutta l’“erba” non bisogna fare un fascio

La Città del Centauro ha ospitato nei giorni scorsi un incontro con il deputato regionale pentastellato Luigi Sunseri, firmatario di un disegno di legge sull’utilizzo e la commercializzazione della cannabis, una pianta dalle tante qualità che in parecchi casi non costituisce una droga

Un noto studio legale di Taormina ha ospitato nei giorni scorsi un incontro sulle attività di produzione, trasformazione e commercio della canapa in Sicilia. L’iniziativa, promossa dal Meetup “Giardini Naxos In Movimento” in collaborazione con alcuni operatori del settore, ha avuto per protagonista il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Sunseri, artefice di un disegno di legge sull’argomento, il quale era accompagnato dalla deputata nazionale Angela Raffa.

Sunseri ha evidenziato la straordinaria versatilità della canapa, sottolineando altresì di non essersi mai “fatto una canna” in vita sua.

«Da questa pianta – ha spiegato il parlamentare all’Ars – si ricavano fibre tessili di alta qualità molto più resistenti del cotone e con un impatto ambientale irrisorio, nonché carta, biocombustibili, materiali per la bioedilizia, prodotti agroalimentari e plastica totalmente biodegradabile. La canapa ha anche un’efficacissima funzione terapeutica per molte patologie croniche e degenerative, in merito alla quale è stato presentato un altro disegno di legge regionale che dovrebbe regolamentare questo particolare impiego».

L’argomento trattato è di estrema attualità in quanto la canapa, chiamata anche “cannabis”, viene solitamente associata al concetto di “droga”, mentre in realtà, come è stato rimarcato nel corso della recente conferenza taorminese, alcune specie della particolare pianta presentano principi attivi bassi che non creano dipendenza né effetti psicotropi, ma solo benefici. Vale dunque la pena accostarsi al prodotto in questione con cognizione di causa e senza pregiudizi, distinguendo in maniera quanto più netta possibile la cannabis legale da quella illegale, senza fare (tanto per rimanere in tema…) “di tutta l’erba un fascio”.

All’incontro hanno partecipato diversi imprenditori della provincia di Messina impegnati in tale comparto, come Giuseppe e Francesco Sammartino, Giovanni Gioia, Angela Augusta e Maria Lidia Rao, queste ultime coordinatrici dell’iniziativa, che s’inserisce nel contesto dei frequenti contatti dell’onorevole Sunseri con gli operatori del settore per poter giungere, anche in Sicilia, ad un’ottimale regolamentazione della delicata materia.

Presenti pure gli attivisti dei Meetup “Giardini Naxos In Movimento” (Giuseppe Leotta, Giuseppe Scalise ed Andrea Gialloreto), “Rousseau” (Antonino Arcidiacono) e “Taorminesi In Movimento” (Rosario Puglia, Davide Ferrara e Roberta Schiera).

Rodolfo Amodeo

Potrebbero interessarti anche