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FESR Sicilia: al via il bando di finanziamento che dà fino a 800 mila Euro alle startup innovative

FESR Sicilia: al via il bando di finanziamento che dà fino a 800 mila Euro alle startup innovative

È in fase di pubblicazione il bando che mira a finanziare le MPMI siciliane, ricade nell’Asse 1 del P.O. FESR – Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – Sicilia 2014-2020 e si presenta con un lunghissimo titolo, ovvero “Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovativa ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca”.

Di cosa si tratta, esattamente? L’obiettivo è quello di promuovere la nascita e sostenere la crescita di nuove realtà imprenditoriali che operino nell’ambito delle alte tecnologie, della ricerca scientifica e dei servizi di knowledge intensive, con il fine ultimo di creare occupazione qualificata sul territorio regionale.

Queste sono iniziative che meritano di trovare il giusto spazio sugli organi di informazione nazionale, ma soprattutto su quelli locali, perché offrono un’opportunità concreta a quei cittadini che sono alla ricerca di fondi per avviare una nuova attività.

L’accesso al credito per gli aspiranti imprenditori non è sempre facile, soprattutto se si tratta di persone che non possono vantare una storia creditizia affidabile o delle entrate regolari sui cui poter contare. Per logica, di solito chi entra nel mondo del lavoro ex novo non ce l’ha, anche perché se già le avesse non avrebbe la necessità di dar vita a una startup; forse i più fortunati possono contare sull’appoggio dei parenti, solitamente i genitori o i nonni, i quali, magari possono fare da garanti o richiedere in prima persona un prestito, come una cessione del quinto della pensione, se hanno maturato i requisiti per ottenerla, ma non per tutti è così (approfondimenti ed informazioni utili su http://www.calcoloprestito.org/guida/cessione-quinto-pensionati).

Torniamo, però, al nostro bando e cerchiamo di capire meglio a chi è rivolto e quali sono i requisiti per potervi avere accesso.

Tanto per cominciare partiamo dalla cifra, perché sono ben 43.734.124 i milioni di Euro stanziati e destinati alle imprese che operano praticamente in qualsiasi settore, ad eccezione di quelle che si occupano della produzione diretta agricola e della pesca.

Per poter inoltrare la domanda bisogna essere titolari di un’impresa innovativa iscritta al Registro delle Imprese da meno di 5 anni, di nuova fondazione e che non sia frutto della fusione di più entità giuridiche.

Significativo il contributo che può essere concesso a fondo perduto in conto capitale che copre fino all’80% delle spese ammissibili presentate, per un totale di 800.000 Euro, a fronte di un costo totale di progetto che non può essere superiore a 1 milione di Euro. Opere murarie, dotazione di impianti e macchinari, servizi di consulenza e costi attinenti alla formazione e al rilascio di permessi, brevetti e documenti sono le principali voci di spesa che possono essere finanziate.

Per quanto riguarda le date per ora non si sa molto, in quanto il bando è in fase di pubblicazione e i particolari potranno essere letti tra un po’; ciò che sembra certo è che c’è tempo fino alle 12:00 del 31 dicembre 2019 per inoltrare la domanda corredata di tutti gli allegati necessari.

 

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