Mascali, Servizio Civico e integrazione lavorativa per 35 soggetti in condizione di disagio -
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Mascali, Servizio Civico e integrazione lavorativa per 35 soggetti in condizione di disagio

Mascali, Servizio Civico e integrazione lavorativa per 35 soggetti in condizione di disagio

Nel quadro delle attività previste dal Piano di Zona, l’Amministrazione Comunale di Mascali, ha approvato un progetto a potenziamento dei Servizi Socio-Assistenziali denominato “Servizio Civico” e integrazione lavorativa. Gli interventi proposti e le finalità perseguite, sono volte principalmente all’inclusione sociale e al contenimento del disagio attraverso interventi di integrazione al reddito familiare. ”Il progetto finalizzato alla promozione e valorizzazione della dignità della persona in difficoltà, per favorire la sua integrazione sociale mediante un impegno a favore della collettività – rimarca la funzionaria comunale dei Servizi Sociali del Comune di Mascali, dott.ssa Daniela Belfiore – è rivolto a 35 soggetti in condizione di disagio socio-economico esposti al rischio di emarginazione sociale, prevede la realizzazione di un programma di lavoro finalizzato ad integrare e ampliare i servizi comunali con riferimento agli ordinari compiti istituzionali dell’Ente Locale nel settore Ambiente e tutela del Verde pubblico, pulizie edifici, e attività di supporto agli uffici Comunali nei servizi scolastici.

L’incarico ha la durata massima di due mesi e le attività sono articolate in turni che prevedono un monte ore di 16 ore settimanali. I soggetti da avviare, come detto, sono complessivamente 35, e il numero degli utenti è scaturito da una graduatoria e saranno avviati al servizio in turni di 10/15 utenti ogni due mesi.   “Per permettere una maggiore efficacia dell’intervento – affermano il sindaco Luigi Messina e l’assessore alle Politiche Sociali e Assistenziali, Virginia Silvestro, l’Amministrazione Comunale ha utilizzato fondi propri in aggiunta al finanziamento regionale in modo da poter ampliare l’ intervento di integrazione al reddito familiare e il numero di soggetti da avviare alle varie attività”.

I primi 15 utenti sono stati avviati il primo febbraio scorso e concluderanno le attività il prossimo 30 marzo. Nei mesi successivi saranno avviati (a partire dal 4 aprile) i prossimi 20 utenti in turni di 10 ogni due mesi.

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