Fa discutere anche a Giarre il decreto dell’assessore regionale alle attività produttive datato 10 ottobre 2017 riguardante le “Disposizioni relative all’attività di panificazione”.

Tra le novità introdotte vi sono dei requisiti richiesti, d’ora in poi, per potere esercitare la panificazione: a) l’avere frequentato con esito positivo un corso di formazione professionale relativo al settore della panificazione; b) aver prestato la propria opera per almeno due anni nell’ultimo quinquennio presso imprese esercenti l’attività del settore della panificazione, in qualità di dipendente qualificato o apprendista addetto alla panificazione, o in qualità di socio lavoratore, o in qualità di collaboratore familiare, comprovata dall’iscrizione all’Inps. Questi requisiti fanno in modo che non ci si improvvisi panificatori ma che chi esercita questa attività abbia un minimo di formazione.

Il decreto vieta anche la commercializzazione del pane su area pubblica o indica che «il pane da consegnare al domicilio del cliente deve essere chiuso in un sacchetto di carta con all’esterno esposto lo scontrino nonché il cognome e l’indirizzo del destinatario».

Ma la novità che ha suscitato la maggiore attenzione è il divieto di panificazione la domenica e nei giorni festivi. L’art. 2 recita: «Al fine di garantire il riposo, la salute ed il godimento dei diritti civili e religiosi degli operatori del settore, la sola attività di panificazione, come definita all’articolo 1, è vietata nelle giornate domenicali e festive».

Chi non rispetta questo divieto andrà incontro a sanzioni. E’ chiaro che se si è contro questo divieto occorre ottenere una modifica del decreto.

Cioè il pane surgelato si può vendere la domenica, non si può di domenica fare il pane fresco. L’art. 4 poi aggiunge: «Il sindaco, sentite le organizzazioni di categoria provinciali, firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro, e le associazioni dei consumatori, garantisce la turnazione delle aperture delle attività di panificazione nelle domeniche e nei giorni festivi, anche in base alle esigenze e alle peculiari caratteristiche del territorio».

Di questo si è parlato, nei giorni scorsi, in II commissione consiliare “Attività produttive”. Nei prossimi giorni il sindaco dovrà incontrare i panificatori per sondare la loro disponibilità alla turnazione.

Anche l’Unione liberi artigiani di Giarre si sta muovendo e organizza una riunione per il 31 gennaio 2018 alle ore 17 presso la sede di viale delle Province, 68 a Giarre. Si discuterà del decreto e saranno eletti i rappresentanti di categoria.

MGL