“Il brigante Ferrantò. Venti di libertà” -
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“Il brigante Ferrantò. Venti di libertà”

“Il brigante Ferrantò. Venti di libertà”

Un romanzo storico ma anche un omaggio a tutti coloro i quali, «nell’interesse comune si sono immolate per far rivivere nei cuori quella libertà che tutti gli italiani, a prescindere dalla condizione sociale, culturale e geografica, hanno conquistato, e l’ardente fuoco e quel desiderio comune di chiamarsi “fratelli”».

Sono queste le parole che hanno accompagnato l’uscita de “Il brigante Ferrantò. Venti di libertà” dello scrittore catanese Giovanni Coglitore. Un romanzo che racconta la lotta di un uomo, definito “brigante” dalla storiografia dei vincitori, che perseguì il suo ideale di Italia unita, «infiammando i cuori e spinto da venti di libertà che si propagarono in tutta Italia, come una scia di un arcobaleno capace di annodare la penisola dall’estremo Sud al più alto borgo alpino».

Un romanzo che, attraverso la figura di Ferrantò, vuol parlare al cuore di tutte quelle persone che, sulla spinta dell’esperienza di centocinquant’anni di storia Italiana, innalzano le loro menti e guardano oltre le divisioni della nostra terra comune.

L’autore, Giovanni Coglitore, nato a Fiumefreddo di Sicilia e residente a Santa Venerina, ha sempre scritto per passione fin da ragazzo (in fabbrica lo chiamavano “il poeta”), spaziando tra narrativa, testi teatrali, poesie, fiabe per bambini e racconti fantastici.

Una versatilità che gli ha regalato premi e riconoscimenti in tutta la Penisola per le sue opere “Sulle Ali della Vita”, premiato a Massa, Latina e Catania, e “Vento d’Aspromonte: primo premio “I Fiumi” Venezia, primo premio “Torino città Amica”, primo premio “Conte Firenze”, primo premio “Monti Lepini” Roma, primo premio a Benevento come miglior libro sull’Unità d’Italia.

Corrado Petralia

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