Non è bastata la rivoluzione delle smart tv, per portare ai televisori nuova linfa vitale. Nonostante la possibilità di collegarli a Internet, infatti, i televisori non sono più i sovrani dell’intrattenimento video. E la “colpa” è dei device mobili come i tablet che consentono di sfruttare le connessioni per lo streaming video. Non stupisce che gli italiani preferiscano questa modalità di fruizione: essendo mobile – dunque slegata dalla fisicità del salotto – è possibile averla sempre con sé. C’è ad esempio chi si gusta un film in treno, ma anche chi si intrattiene con i video durante la pausa dal lavoro o dallo studio. E la tv, tutto questo, non può permetterselo: al punto che la stessa vendita dei televisori è irrimediabilmente crollata. A sostenerlo, le ultime rilevazioni effettuate sul mercato.

Mercato televisori: le vendite affondano

Lo streaming video sui device mobili ha radicalmente modificato le abitudini di intrattenimento degli italiani: un intrattenimento non più domestico, ma sempre più spesso privo di riferimenti. Ovviamente questo ha avuto degli influssi anche sul mercato delle televisioni: infatti, la vendita di apparecchi tv negli ultimi anni ne ha risentito. Stando alle ricerche effettuate, i primi due semestri del 2017 hanno registrato un calo del -10% nelle vendite di tv. Questa tendenza, fra le altre cose, è stata supportata anche dai gestori telefonici. Infatti, i provider hanno creato delle opzioni appositamente dedicate alle nuove tendenze degli utenti: ad esempio, Vodafone propone offerte Internet specifiche per tablet e laptop. Nella vicina Francia la situazione è persino più ampia: qui, l’istituto di ricerca GfK ha rilevato un crollo del mercato addirittura pari al -46%. In Italia, però, la questione è ancora in divenire ma di certo non stupirebbe assistere a un trend simile a quello francese.

Streaming in Italia: il ruolo dei Millennials

Quando una tendenza cambia in modo così repentino, è sempre per via di un ricambio generazionale. E questo è quanto avvenuto anche in Italia: lo streaming video su Internet ha conosciuto questo boom soprattutto per merito dei giovani appartenenti alla generazione dei Millennials. Sono proprio loro ad aver deciso le sorti della televisione: oggi è la rete il media principale che veicola i contenuti e questo vale per i film e le serie tv ma anche per i documentari e ovviamente tutti i video brevi presenti su piattaforme come YouTube. Non a caso, questa rivoluzione viene dalla cosiddetta generazione senza radici: i Millennials viaggiano e si spostano continuamente. Per loro, il focolare domestico è il mondo. Di conseguenza la tv, per decenni fulcro della vita in famiglia, è destinata a passare a miglior vita.