Giuseppe Cundari, Enzo Pulizzi ed Antonio Camarda sono i sindaci neoeletti rispettivamente a Gaggi, Francavilla e Castiglione di Sicilia

Che dire di queste elezioni amministrative 2017 svoltesi ieri in alcuni importanti Comuni della Valle dell’Alcantara?

Che a Francavilla di Sicilia ha decisamente trionfato la voglia di rinnovamento, con quasi duecento voti di distacco tra la compagine del sindaco uscente Lino Monea e la lista civica “La Svolta”, capitanata dal dinamico sindacalista della Cisl Vincenzo Pulizzi e pressoché interamente costituita da giovani “volti nuovi” della politica locale.

Che a Castiglione di Sicilia è avvenuto qualcosa di “rivoluzionario” in quanto è stato per la prima volta eletto sindaco (anche qui con una “forbice” di oltre cento voti rispetto all’avversaria Stefania Russotti) un esponente politico “venuto da lontano”, ossia proveniente da una delle tante frazioni del Comune etneo (esattamente da Passopisciaro), quale è l’operatore nel settore della formazione Antonio Camarda (in passato nessun esponente delle borgate era mai potuto assurgere alla carica di primo cittadino di quello che è oggi uno dei “Borghi più Belli d’Italia”, ndr).

E che a Gaggi, invece, si è deciso di puntare “sul sicuro” preferendo (sempre con quell’oltre centinaio di voti di distacco) l’erede politico del sindaco uscente Franco Tadduni, ossia l’ormai ex vicesindaco Giuseppe Cundari, che si ritrovava come avversario l’imprenditore Angelo Ingino.

Nella foto qui pubblicata i nuovi sindaci della Valle dell’Alcantara appena eletti, ossia (da sinistra) Giuseppe Cundari (Gaggi), Vincenzo Pulizzi (Francavilla di Sicilia) ed Antonio Camarda (Castiglione di Sicilia).

Rodolfo Amodeo