Cercasi candidato per le prossime elezioni regionali. Innovativa iniziativa del Comitato cittadino Giarre -
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Cercasi candidato per le prossime elezioni regionali. Innovativa iniziativa del Comitato cittadino Giarre

Cercasi candidato per le prossime elezioni regionali. Innovativa iniziativa del Comitato cittadino Giarre

Il Comitato cittadino Giarre organizza le primarie per individuare un candidato che rappresenti il Distretto socio-sanitario di Giarre all’Assemblea regionale siciliana. Entro il 10 luglio si raccoglieranno le candidature e il 3 settembre si terranno, in tutti i Comuni del distretto, le primarie vere e proprie.

Per partecipare occorre possedere dei requisiti presentati, nei giorni scorsi, nel corso di un affollato incontro tenutosi nella sala Messina.

«Chi è di fuori Distretto – dice Angelo Larosa del Comitato – non si può candidare, chi ha amministrato dal 2008 a oggi uno dei 10 Comuni del distretto, inclusi gli assessori, riteniamo non debba partecipare. Chi è dipendente Asp neanche. Creeremo un coordinamento che eleggerà una commissione elettorale per valutare le domande».

Altri requisiti richiesti per candidarsi a queste primarie sono l’avere un’età tra i 30/65 anni, l’avere conseguito il diploma di maturità superiore e il non essere tesserato e/o organico ad alcun partito nazionale o regionale dal gennaio 2017.

All’incontro nella sala Messina hanno partecipato esponenti di varie associazioni, segno dell’interesse verso l’iniziativa.

Da anni, nel giarrese, si imputano tante mutilazioni subite (soprattutto per quanto riguarda l’ospedale) all’assenza di un rappresentante di questo territorio all’Ars e Giarre e il suo circondario sono stati negli ultimi decenni un fecondo bacino di voti per candidati di altri territori che poi hanno tutelato gli interessi di quegli altri territori e mai di questo.

I membri del Comitato precisano che non si candideranno alle primarie, malgrado le tante richieste che stanno ricevendo.

Una volta riconosciuta la candidabilità di un soggetto, lo stesso dovrà versare 1000 € e firmare un protocollo di intesa con il Comitato, pena l’esclusione. Seguiranno incontri pubblici e pubblicità, in cui ogni candidato esprimerà il proprio programma.

Insomma, stavolta si fa sul serio e i candidati “tradizionali” è meglio che non sottovalutino questa sfida, visto che darà loro, di sicuro, filo da torcere.

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