Mascali, ai domiciliari deteneva armi, munizioni e droga: arrestato -
Catania
15°

Mascali, ai domiciliari deteneva armi, munizioni e droga: arrestato

Mascali, ai domiciliari deteneva armi, munizioni e droga: arrestato

I carabinieri della Compagnia di Giarre hanno arrestato il 41enne mascalese Ignazio Crimi con l’accusa di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione di armi clandestine e ricettazione.

L’uomo sottoposto agli arresti domiciliari dallo scorso 13 febbraio, ieri mattina, durante una perquisizione domiciliare alla quale ha preso parte anche personale del nucleo Cinofili di Nicolosi, è stato trovato in possesso di quattro fucili: un fucile doppietta Bernardelli, calibro 12, rubato a Mascali nel maggio 2015, un fucile semiautomatico Breda, calibro 12, rubato a Messina nel dicembre 2016, due carabine, calibro 4,5, e 9 cartucce calibro 12 abilmente occultati all’interno di un mobilio nel soggiorno.

Le armi sequestrate saranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per gli accertamenti tecnico-balistici del caso e per stabilire se le stesse siano state utilizzate in eventuali azioni criminose.

Nella propria abitazione l’uomo nascondeva anche una busta con all’interno circa 500 grammi di marijuana. Su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato poi condotto a piazza Lanza a Catania.

Crimi, con precedenti per rapina e furto, come detto, si trovava agli arresti domiciliari. Il 13 febbraio scorso era stato arrestato poichè, durante una perquisizione a sorpresa a casa, era stato trovato in possesso di circa 200 grammi di hashish suddivisa in panetti.

I carabinieri in quella circostanza avevano anche rinvenuto nell’abitazione dell’uomo una cospicua refurtiva: si tratta di oggetti vari, occultati nella mobilia del soggiorno, tra cui 12 oggetti in rame di varia tipologia e 10 buoni fruttiferi, del valore complessivo di 12.000 euro, di provenienza furtiva, oltre a diversi attrezzi di varia tipologia atti allo scasso, attrezzi agricoli, rubati in diverse abitazioni di Nunziata nei mesi di dicembre e gennaio. 

L’uomo, peraltro, durante la perquisizione, aveva ripetutamente minacciato gli operanti.  Era stato quindi arrestato e condotto ai domiciliari per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione, possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e minaccia a Pubblico Ufficiale.

Potrebbero interessarti anche