Riposto, nuovo appalto rifiuti. Presentato il piano operativo alle Forze di polizia -
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Riposto, nuovo appalto rifiuti. Presentato il piano operativo alle Forze di polizia

Riposto, nuovo appalto rifiuti. Presentato il piano operativo alle Forze di polizia

Proseguono a Riposto gli incontri formativi volti all’ottimizzazione del nuovo appalto settennale della raccolta dei rifiuti. Dopo le istituzioni, le scuole e le attività produttive, è stato il turno delle forze dell’ordine.

In municipio, nel salone del Vascello, il servizio ecologico con i suoi molteplici aspetti organizzativi è stato illustrato dagli ingegneri Daniela Alchirafi e Luca Barresi, in rappresentanza della Tech Servizi, dal sindaco Enzo Caragliano, dal funzionario comunale del Servizio Ecologico del Comune di Riposto, Gregorio Alfonzetti, alla presenza dei rappresentanti locali di carabinieri, vigili del fuoco, corpo forestale e polizia locale.

Come ha rimarcato in premessa il sindaco Caragliano, “il contrasto delle micro discariche presenti sul territorio riveste un ruolo centrale nell’ambito dell’appalto, e in questo quadro la collaborazione delle varie forze di polizia risulta fondamentale per debellare un fenomeno che arreca un danno economico e di immagine all’Ente comunale”.

I tecnici della Tech, dal canto loro hanno ribadito il principio cardine dell’intera disciplina in materia di gestione dei rifiuti urbani è, per l’appunto, quello del “chi inquina paga”. La normativa europea e nazionale pone in capo ai “produttori” una serie di doveri essendo ritenuto responsabile dei rifiuti derivanti, ed è perciò chiamato ad assumere iniziative funzionali alla prevenzione e alla gestione di tali rifiuti.

La vigente normativa in tema di gestione dei rifiuti urbani trova collocazione e inquadramento sistematico entro la più ampia cornice della strategia europea in tema di rifiuti, la quale ha come obiettivi principali: 1. la riduzione al minimo dell’impatto negativo derivante dalla produzione dei rifiuti sulla salute umana e sull’ambiente; 2. lo sviluppo di una “economia circolare” che utilizzi il riciclo per trarre risorse utili dai rifiuti prodotti.

Riguardo il tema delle micro discariche la Tech si occuperà della mappatura delle aree sensibili, dell’attivazione di un sistema di videosorveglianza laddove avvenga frequentemente l’abbandono dei rifiuti e interventi di monitoraggio tramite drone e relativo pilota.

 

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