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Aci Catena: si è dimessa un’intera “classe politica”

Aci Catena: si è dimessa un’intera “classe politica”

Dopo il terremoto giudiziario che ha portato, il 10 ottobre scorso, all’arresto con l’accusa di corruzione dell’ex sindaco Ascenzio Maesano, dell’ex consigliere di maggioranza Orazio Barbagallo e dell’imprenditore Giovanni Cerami (quest’ultimo posto ai domiciliari) ad Aci Catena è bufera.

Dopo le dimissioni sia dell’ex sindaco Maesano che di Barbagallo si è dimessa l’intera Giunta e, anche se a rate, si sono dimessi ben 12 consiglieri comunali facendo così decadere il Consiglio Comunale che era stato convocato per il prossimo 28 ottobre e che chiaramente non si potrà tenere.

Queste dimissioni di massa dovrebbero accelerare la nomina ed il conseguente insediamento di un commissario straordinario che possa, prima possibile, occuparsi delle esigenze amministrative dell’Ente ed accompagnare la città alle prossime elezioni che dovrebbero tenersi nella prossima primavera.

Si conclude così una delle consiliature più “travagliate” della storia politica catenota che è passata dal “caso Gettonopoli” denunciato dal M5S agli arresti del 10 ottobre scorso.

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