Niente parere e giudizio sospeso per lo schema di bilancio 2015. Adesso si complica davvero il già precario cammino procedurale dello strumento finanziario al Comune di Giarre.

L’organo di revisione contabile, nei giorni scorsi,  esaminando il documento finanziario approvato in Giunta  nel luglio scorso dalla Giunta ha ravvisato alcune difformità. Nello schema di bilancio – scrivono i revisori dei conti – non si fa cenno al ripianamento del disavanzo scaturente dal riaccertamento straordinario dei residui, poiché non è stata approvata l’apposita delibera da parte del Consiglio comunale. Il Collegio, inoltre, ritiene indispensabile definire nel bilancio pluriennale il computo di tale ripianamento.

Il vice sindaco e assessore alle Finanze, Salvo Vitale (foto a destra) sottolinea che “il riaccertamento dei residui è stato approvato dalla Giunta nel luglio scorso; c’è una proposta per il Consiglio comunale di spalmare in 30 anni il disavanzo scaturente dal riaccertamento straordinario. Andremo, quindi ad adeguare il Bilancio”.

I revisori dei conti, nella nota trasmessa all’amministrazione, con la quale subordinano il loro parere, osservano però che “il Bilancio 2015 e il pluriennale 2015-2017 non prevedono la copertura specifica per i nuovi debiti rinvenienti e dei quali – si precisa – si è data conoscenza alla Corte dei Conti attraverso le relazioni semestrali di controllo del piano di riequilibrio”.

L’assessore alle Finanze Vitale ribadisce che “l’amministrazione provvederà ad inserire i citati debiti nel bilancio 2015 e nel pluriennale 2015-2017. Occorrerà un passaggio in Consiglio comunale, ovvero l’approvazione della delibera che contiene la spalmatura del cosiddetto disavanzo tecnico; una volta ottenuto il disco verde dal Consiglio verrà inserito nello schema di bilancio così da attualizzarlo, come richiesto dai revisori”.

Intanto prosegue anche l’attività politica e di controllo della III Commissione Bilancio, impegnata in questi giorni nell’attenta analisi del piano delle alienazioni. Si stanno valutando – si apprende – alcuni precisi fattori: la congruità delle stime su terreni e immobili da alienare, la scelta dei terreni inseriti in elenco ed in particolare un terreno a Miscarello che per la prima volta viene inserito nel piano delle alienazioni. Le verifiche sono ancora in itinere e si completeranno nel corso di una nuova seduta programmata in settimana, prima della valutazione finale in Consiglio comunale.