“Naxos Hellenic Fest”: buona la prima! -
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“Naxos Hellenic Fest”: buona la prima!

“Naxos Hellenic Fest”: buona la prima!

Felice esordio per la spettacolare rievocazione storica sulle origini elleniche della cittadina turistica. L’autore e regista della kermesse, Giovanni Bucolo, traccia un bilancio estremamente positivo della due giorni, che ha richiamato migliaia di visitatori e turisti, dei quali oltre cinquecento hanno per l’occasione messo piede nel Parco Archeologico del quartiere Schisò per prendere parte all’interessante e coinvolgente visita guidata e drammatizzata

Esattamente una settimana fa (tra sabato 30 aprile e domenica 1 maggio), la comunità di Giardini Naxos si riappropriava delle sue epiche origini grazie all’evento “Naxos Hellenic Fest”, ideato e diretto dall’autore e regista Giovanni Bucolo e rientrante nell’ambito delle manifestazioni della “Settimana della Cultura” indetta dall’Area Metropolitana (ex Provincia Regionale) di Messina.

L’obiettivo della kermesse, convintamente sostenuta dall’Amministrazione Comunale naxiota ed in particolare dall’assessore alla Cultura Sandra Sanfilippo, è stato pienamente centrato in quanto attraverso rievocazioni storiche in costume, drammatizzazioni e visite guidate all’interno del Parco Archeologico sono stati fatti rivivere i gloriosi trascorsi ellenici di Giardini Naxos, prima colonia greca di Sicilia.

«E’ stato un modo – dichiara il “patron” Giovanni Bucolo – per far prendere coscienza ai giardinesi, ed in particolare alle giovani generazioni, del glorioso passato del luogo in cui ci troviamo a vivere, realizzando al contempo un evento di grande richiamo turistico che si spera di istituzionalizzare, riproponendolo annualmente con regolarità, magari durante la stagione estiva, quando la nostra cittadina registra un “boom” di visitatori e vacanzieri».

– Sei dunque pienamente soddisfatto di questa edizione d’esordio del “Naxos Hellenic Fest”?

«Direi anche felice. Tutto è stato frutto della coesione e dello spirito di collaborazione di un variegato e nutrito staff che ha lavorato con impegno e determinazione alla riuscita della manifestazione».

– Chi desideri, in particolare, ringraziare?

«Diciamo che si è trattato di un evento collettivo, dove anche il pubblico ha fatto la sua parte. Per quanto riguarda gli addetti ai lavori con i quali ho condiviso questa esaltante esperienza, mi piace ringraziare il prof. Vito Maglie e la sua associazione “I Cavalieri de li Terre Tarentine” venuti appositamente dalla Puglia, la locale associazione “Origini di Naxos e Sbarco di San Pancrazio” della Parrocchia “San Pancrazio” di Giardini Naxos, il noto attore teatrale e cinematografico Enrico Pappalardo (che ha impersonato Timeo), gli attori esordienti Sara Pulvirenti (Nausika) e Francesco Papa (Tysandros), Daniele Reina e Mariangela Bellanuova che ho avuto il piacere di dirigere nelle letture drammatizzate tratte dagli scritti dello storico Tucidide, il presentatore Maurizio Caruso, l’autrice delle scenografie Cristina Russo (che è stata coadiuvata dall’instancabile Turi Leo), le guide della visita al Parco Archeologico Giuseppe Carmeni (presidente della Pro Loco di Giardini Naxos, il quale ha spiegato l’architettura edilizia e le strade della prima polis greca di Sicilia) e Vera Quattrocchi (che ha illustrato al pubblico i preziosi reperti esposti presso il Museo di Naxos), i ristoratori locali che hanno aderito all’iniziativa preparando per l’occasione un pranzo domenicale all’insegna delle pietanze tipiche degli antichi colonizzatori greci, ed i volontari della Croce Rossa Italiana e della Protezione Civile che hanno garantito un eccellente servizio d’ordine. Inoltre, si è puntato molto sulla pubblicità e sulla comunicazione, affidate al coordinamento di Chiara Carmeni (della “Byframe Comunicazione”), coadiuvata dal grafico Michele Trimarchi e dalla docente di lingua madre Lorrie Wood, la quale ha curato le traduzioni in inglese del materiale promozionale. Rimanendo all’ambito della promozione dell’evento, il fiore all’occhiello è stato lo spot-video ufficiale del “Naxos Hellenic Fest”, girato e diretto dalla prima citata videomaker Chiara Carmeni, che ha registrato oltre diciottomila visualizzazioni sul Web e superato le settecento condivisioni su Facebook: è un piccolo capolavoro che esalta la bellezza e la storia di Giardini Naxos e, più in generale, della Sicilia. Infine, avvalendoci delle foto e dei filmati realizzati durante la due giorni dai nostri allievi dei corsi della “Naxos Entertainment”, abbiamo ovviamente immortalato tutti i momenti di questa prima edizione del “Naxos Hellenic Fest”, e ciò ci consentirà di produrre un “videobiglietto da visita” con cui il Comune di Giardini Naxos, in occasione della partecipazione ad eventi fieristici e promozionali, potrà mostrare al mondo il proprio glorioso passato, che costituisce senz’altro un importantissimo valore aggiunto all’attrattiva turistica di tipo balneare che tradizionalmente offre il nostro paese».

– Quali sono stati i “numeri” della manifestazione?

«L’evento ha attirato migliaia di turisti provenienti dalle città di Siracusa, Catania, Palermo, Agrigento, ma anche da Stati esteri come il Belgio, l’Inghilterra e la Germania. Straordinaria è stata, inoltre, la partecipazione di pubblico alla passeggiata archeologica drammatizzata: ben cinquecentocinquanta sono stati i visitatori provenienti dalle diverse province siciliane e dall’estero che hanno sfidato il cattivo tempo di domenica 1 maggio per conoscere il Parco ed il Museo Archeologico di Naxos».

– Quali i momenti più emozionanti delle due giornate?

«Questo viaggio a ritroso nel tempo, alla riscoperta della nostra originaria identità, è stato tutta un’emozione. Ma particolarmente suggestivi e coinvolgenti, così come previsto, si sono rivelati, la sera del 30 aprile, il corteo storico che ha percorso il Lungomare Tysandros (gremito per l’occasione da oltre un migliaio di persone) e lo spettacolo in Piazza Kalkis, ossia l’atto unico teatrale “Timeo racconta Tysandros”. L’indimenticabile serata si è conclusa con gli spettacolari combattimenti degli antichi guerrieri opliti dell’associazione pugliese “I Cavalieri de li Terre Tarentine”, considerata una delle migliori a livello europeo in fatto di rievocazioni storiche in costume».

Rodolfo Amodeo

 Naxos Hellenic Fest 01

Naxos Hellenic Fest 02

Alcuni attori del Naxos Hellenic Fest

NAXOS HELLENIC FEST - Il regista Giovanni Bucolo dirige la visita drammatizzata al Parco Archeologico di Giardini Naxos

NAXOS HELLENIC FEST - Il Prof. Giuseppe Carmeni  guida i visitatori al Parco Archeologico di Giardini Naxos

FOTO PRINCIPALE: il regista Giovanni Bucolo (vestito di scuro) tra Chiara Carmeni, responsabile per la comunicazione del “Naxos Hellenic Fest”, e Vito Maglie, presidente dell’associazione pugliese “I Cavalieri de li Terre Tarentine”

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