VIDEO: IL BLITZ DEI CARABINIERI 

Come anticipato ieri da Gazzettinonline i carabinieri della compagnia di Giarre, al termine di una brillante operazione antidroga, hanno assestato un duro colpo all’attività di spaccio nel quartiere Jungo. Nell’abitazione del 30enne Francesco Cavallaro (l’uomo da circa due anni è sottoposto ai domiciliari per omicidio in concorso), i militari dell’Arma hanno scoperto l’esistenza di una vera e propria centrale dello spaccio che andava avanti da tempo e che si avvaleva del sistema dei “pizzini”, alcuni dei quali rinvenuti e sequestrati dai carabinieri.

Nell’abitazione dell’uomo sono state trovate 13 dosi di cocaina (alcune delle quali lanciate dal Cavallaro dal balcone e poi recuperate nel cortile antistante), mentre nell’ascensore sono stati trovati ulteriori 150 grammi di marijuana e 21 grammi di cocaina, 35 grammi di sostanza da taglio e un bilancino di precisione per il peso dello stupefacente.

Nell’androne dell’abitazione di Cavallaro, i carabinieri hanno rinvenuto, all’interno di una busta, ulteriori 400 grami di marijuana, mentre l’uomo aveva in casa la somma contante di circa 3 mila euro. Francesco Cavallaro, ieri, in tarda serata, è stato tradotto nel carcere di piazza Lanza a Catania con l’accusa di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.