E’ stata intitolata al Corpo delle Capitanerie di Porto, in occasione del 150° anniversario dell’istituzione, la piazza adiacente la sede dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Riposto (già Piazza Marinai d’Italia). Alla cerimonia, che si è svolta questa mattina alla presenza dell’Ammiraglio Nunzio Martello, Direttore Marittimo della Sicilia Orientale e del Sindaco Enzo Caragliano, erano presenti anche rappresentanti delle Forze Armate e di Polizia, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, oltre ad un folto pubblico e numerosi turisti.Dopo l’alza bandiera e le note dell’Inno nazionale, il Tenente di Vascello Luca Provenzano, Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo, ha ricordato il legame tra il Corpo delle Capitanerie di Porto e la città di Riposto, a distanza di oltre cento anni dalla posa della prima pietra del porto, oltre all’indissolubile legame con la marineria locale. L’odierna intitolazione, si aggiunge alle altre 150 celebrate a partire dallo scorso 20 luglio, lungo gli ottomila chilometri di litorale nazionale, a testimonianza dello strettissimo rapporto tra l’Autorità Marittima e la collettività.

Alla cerimonia hanno preso parte i sindaci dei Comuni rivieraschi: Luigi Messina, sindaco di Mascali, Giuseppe Intelisano, sindaco di Calatabiano, Marco Alosi, sindaco di Fiumefreddo. Il comandante Provenzano, aprendo la cerimonia, si è soffermato sugli importati compiti affidati alla Guardia costiera nei suoi 150 di storia, “operando in oltre 300 realtà portuali in tutta Italia; un impegno costante di continua evoluzione fra tanti settori in cui il Corpo è impegnato e che risponde a precise responsabilità. Ci occupiamo di molte cose ancora di più a Riposto ove non è istituita l’Autorità portuale. Vi sono tradizionali compiti tecnici ed amministrativi, quelli che tipicamente sono connessi al ruolo del comandante del porto e al capo del circondario marittimo, ma vi sono altrettanto forti funzioni operative di controllo tese a mettere fine ai comportamenti illeciti, ma anche e soprattutto ad educare alla legalità e alla fiducia nelle istituzioni: salvaguardia della vita in mare, ambiente, pesca, sicurezza della navigazione. Questi sono i settori in cui operiamo quotidianamente”.

Il sindaco di Riposto, Enzo Caragliano nel suo intervento istituzionale ha espresso parole di compiacimento per quello che a ragione è un avvenimento importante: “Oggi per il Comune di Riposto, per la nostra città è una giornata memorabile perchè con questa intitolazione della piazza si riconosce la valenza della Capitaneria di Porto e la sua continua presenza e assistenza nel nostro territorio non solo per il porto ma soprattutto per il mare per la salvaguardia delle coste, dell’inquinamento ambientale. I sindaci dei Comuni rivieraschi, oggi tutti presenti in questa importante cerimonia, testimoniano il proprio ringraziamento nei confronti del Corpo della Capitaneria, al quale va riconosciuto l’indissolubile presenza nella nostra città sin da quando è nato il porto, ovvero da oltre un secolo. La già piazza Marinai d’Italia oggi nella naturale simbiosi con la Capitaneria, assume un valore unico e speciale, perchè i Marinai d’Italia hanno svolto sempre la vigilanza supportati dalle Capitanerie di porto, quindi quale migliore connubio intitolare questa piazza quale prolungamento di un presidio militare che opera un fondamentale servizio per la nostra comunità, tanto è vero che rimangono unite la via Marinai d’Italia con la piazza nella quale è stata allocata la targa ai Marinai d’Italia”.