Si è svolto giovedì mattina scorso, nel Palazzo Comunale di Mascali, un incontro tra l’amministrazione guidata dal sindaco Luigi Messina ed Antonio Grasso responsabile del Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale ufficio servizio territorio di Catania e Salvatore Sciuto direttore zonale dei lavori per discutere della pulizia della fascia boschiva fronte mare delle frazioni di Fondachello e S. Anna e degli interventi di pulizia che gli operai della Forestale stanno realizzando sul territorio comunale.
L’assessore comunale all’Ambiente Nino Marino, presente all’incontro insieme all’assessore Alessandro Amante, ha chiarito come grazie ad un protocollo d’intesa a titolo oneroso con l’Azienda Forestale è stata completata una prima tranche di interventi di pulizia sul territorio comunale e di come realizzare un’ulteriore seconda fase di lavori.
“La nuova normativa regionale (art.25 della Finanziaria 2013) amplia le competenze della Forestale dandole mandato per potere eseguire lavori di manutenzione sui terreni demaniali, comunali, delle ex province comprese spiagge strade e spazi a verde pubblico. Grazie a questa normativa otteniamo due risultati: da un lato professionalizziamo il lavoro dei Forestali che a torto vengono criminalizzati quando invece hanno una grande competenza e professionalità, dall’altro lato questa intesa è una condizione importante ed essenziale e motivo di grande economicità per l’Ente locale.
Per questo – continua Marino – pensiamo che questa collaborazione fra Enti Pubblici sia da tenere in considerazione anche nei prossimi anni. Nell’incontro di oggi – spiega ancora l’assessore Marino- vogliamo attenzionare il boschetto fronte mare di Fondachello e S. Anna, ritenuto, a torto, da molti una “pattumiera all’aperto”, quando invece è un patrimonio da valorizzare e tutelare per la fruizione al pubblico, fermo restando che la manutenzione e la tutela resta di competenza della Forestale.
Cercheremo quindi di costruire un progetto di valorizzazione e utilizzazione di questo boschetto da realizzare d’intesa con la Forestale per verificare le reali possibilità senza togliere la specificità di quel polmone verde”.
“Attualmente – spiega Marino – i forestali impegnati sul territorio comunale mascalese sono cinque ma pensiamo di impegnarne complessivamente 10 tra specializzati e operai. Il presupposto della legge è che ci siano i criteri di economicità e sicuramente rispetto ad un appalto per i comuni questa soluzione è molto più vantaggiosa. Il rapporto fra Forestale ed Enti locali diventa quindi fondamentale per la tutela dell’ambiente, dei comuni e della Sicilia”.
“L’esperienza fatta in quest’ambito è la prima utilizzazione concreta di questo strumento di legge che ci permette di avere dei partnership pubblici nella realizzazione di progetti di immediata fruizione e di utilizzo delle collettività locali” ha spiegato Grasso, responsabile del Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale ufficio servizio territorio di Catania.
“Compatibilmente alle risorse che potranno essere disponibili negli enti questa esperienza è un work in progress di quello che si potrà fare. Plaudo l’iniziativa di Mascali, primo fra i comuni della provincia di Catania, per avere fatto da apri pista, recependo l’opportunità di questo strumento di legge” ha detto Grasso.

Angela Di Francisca