Sport e solidarietà sono andati a braccetto domenica mattina al Palajungo, grazie a Giocagin, manifestazione della Uisp che ogni anno, in primavera, si tiene in 53 città italiane.

Un centinaio gli atleti e ballerini partecipanti, appartenenti a scuole di danza e palestre dell’hinterland, hanno dato vita a numerose esibizioni non competitive. Sugli spalti, trecento persone almeno hanno assistito con entusiasmo alla kermesse, condotta da Attilio Romano, presidente della locale Uisp.

Sullo sfondo anche la solidarietà verso i bambini più sfortunati che fuggono dalla Siria, dove imperversa la guerra. Proprio per loro, la Uisp, insieme alla Ong Coopi, sta portando avanti un progetto per la costruzione di un piccolo campo sportivo polivalente vicino il centro profughi di Al Waha ove, da tre anni, vivono 1400 persone di cui la metà bambini, molti dei quali nati lì. Il progetto prevede la fornitura di materiale sportivo e la presenza di formatori della Uisp per l’avvio delle attività. I lavori per la costruzione del campo saranno affidati a operai siriani, per aiutare così alcune famiglie.