Francavilla e Motta Camastra “bocciate” in burocrazia -
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Francavilla e Motta Camastra “bocciate” in burocrazia

Francavilla e Motta Camastra “bocciate” in burocrazia

A causa di errori nell’impostazione delle relative pratiche preliminari, i Ministeri dell’Ambiente e della Pubblica Istruzione potrebbero revocare l’ambito finanziamento di 350mila euro che avevano concesso al locale Istituto Comprensivo per riqualificare e mettere in sicurezza gli edifici scolastici dei due Comuni

Con i tempi che corrono, non capita certo tutti i giorni di poter beneficiare di un finanziamento pubblico di trecentocinquantamila euro. Eppure a Francavilla di Sicilia ed a Motta Camastra si rischia seriamente di farsi sfuggire tale ghiotta opportunità per dei meri errori di natura burocratica che hanno inficiato gli atti preliminari (prima il bando di gara e poi la progettazione) all’erogazione della sopra citata ingente somma di denaro.

Destinatario del finanziamento in questione è (ottimisticamente e scaramanticamente usiamo ancora il verbo all’indicativo presente…) l’Istituto Comprensivo di Francavilla di Sicilia (nella cui competenza rientrano le scuole del comprensorio, tra le quali anche quelle di Motta Camastra), che cinque anni fa si era candidato ad accedere a tali fondi, messi a disposizione dai Ministeri dell’Ambiente e della Pubblica Istruzione e da impiegare in interventi di riqualificazione (messa in sicurezza, ecosostenibilità, abbattimento di barriere architettoniche, ecc.) degli edifici scolastici. Una volta rientrato nella relativa graduatoria, l’Istituto aveva pubblicato, quattro mesi fa, il bando di gara per l’affidamento dei lavori da effettuare nei plessi scolastici francavillesi e mottesi.

Le offerte sarebbero dovute pervenire entro lo scorso 2 marzo, ma un paio di settimane prima l’Ordine degli Architetti di Messina ha bloccato la gara eccependo delle irregolarità nel relativo bando. Quest’ultimo è stato, quindi, riveduto e corretto, prorogando contestualmente al 23 marzo (ossia a lunedì scorso) il termine di partecipazione al pubblico incanto, in maniera tale da dare modo alle ditte interessate di adeguarsi alle modifiche apportate al bando.

Ma anche questo secondo tentativo di affidamento dei lavori non ha potuto aver luogo a causa di una contestazione della ditta “Pinto Vraca Srl” di Patti (Messina) la quale, tramite una comunicazione giunta il 18 marzo (ossia pochi giorni prima della nuova data fissata per la gara), ha eccepito delle irregolarità nella relazione tecnica, negli elaborati grafici e nel computo metrico estimativo dei progetti preliminari, predisposti dagli uffici municipali di Francavilla e Motta Camastra (in questi casi, infatti, spetta ai tecnici dei Comuni in cui ricadono i vari plessi scolastici dover approntare la documentazione richiesta per poter accedere ai pubblici finanziamenti).

Sta di fatto che, mostrandosi tali rilievi effettivamente fondati, alla giovane dirigente scolastica dell’istituto d’istruzione francavillese, Angela Mancuso, non è rimasto altro da fare che procedere all’immediato annullamento in autotutela della determinazione con la quale era stata indetta la gara d’appalto e provvedere, altresì, alla restituzione ai rispettivi mittenti delle offerte che due ditte avevano già fatto pervenire.

Adesso, dunque, quel cospicuo finanziamento dell’ammontare pari a circa trecentocinquantamila euro rischia di essere revocato in quanto, come solitamente avviene in presenza di queste disfunzioni burocratiche, è probabile che i soggetti finanziatori, ossia il Ministero dell’Ambiente e quello della Pubblica Istruzione, non siano più disposti a tollerare ulteriori perdite di tempo nell’iter per l’affidamento dei lavori che, a questo punto arrivati, dovrebbe essere riavviato di sana pianta.

Peccato! Perché lascerebbe veramente l’amaro in bocca perdere un’occasione unica per poter porre in essere un intervento prioritario quale la messa in sicurezza degli edifici scolastici, in grado di dare anche qualche opportunità di lavoro a professionisti e maestranze del luogo.

Rodolfo Amodeo

 

FOTO: la sede centrale dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Francavilla di Sicilia

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