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Riposto, successo della veleggiata del cuore per il Ccpm di Taormina

Riposto, successo della veleggiata del cuore per il Ccpm di Taormina

“Le vele del cuore… veleggiando per il CCPM”, è stata la veleggiata di sensibilizzazione promossa dalla sezione di Riposto di LNI e riservata ai piccoli pazienti, ai genitori, al personale medico e paramedico del CCPM.

Oltre 60 i partecipanti che sono stati imbarcati, nell’ ambito del progetto “Mare di legalità”, a bordo delle imbarcazioni, messe a disposizione della sezione di Riposto di LNI, dalla sezione di Catania, dai soci e dagli armatori, che Lni ha ringraziato per la grande sensibilità dimostrata.

Le barche che hanno ospitato a bordo i piccoli pazienti e i loro familiari sono state: “Lady Marianna”, “Milva”, “Carolina”, “Valentina”, “Lucia-Viceversa”, “Fedix One”, “Moretto”, “Tette”, “Malabar” e “Nosside”.

L’evento ha unito la passione per il mare e la vela con l’impegno verso la salute ed il benessere dei più piccoli, offrendo una giornata speciale a bambini che affrontano percorsi complessi di vita legati alle patologie cardiache. Lni ha voluto regalare loro momenti di gioia, libertà e normalità ed accendere i riflettori sull’ importanza del Ccpm, evitandone la chiusura e sostenendo il lavoro dei tanti operatori.

I bambini hanno partecipato, anche a dei laboratori di arte marinaresca grazie agli istruttori e soci della locale sezione di Lni.

Molto soddisfatti i bambini perché hanno vissuto una giornata spensierata a contatto con il mare, mentre per i genitori è stato un momento di sensibilizzazione importante anche per confrontarsi tra loro.

La portavoce dei Guerrieri del CCPM, la signora Maria Concetta Rabuazzo, ha dichiarato di nutrire una forte speranza che arrivi presto “una risposta e la definita stabilità del Centro di cardiochirurgia pediatrica. Noi tutti i genitori – ha aggiunto – viviamo nella speranza- che il Ccpm, sia pronto ad operare ed ad intervenire sui nostri figli e quelli degli altri. Per noi quel reparto è un faro di futuro ed un porto di salvezza”.

Il dottore Giuseppe Pulvirenti, già presidente della Lni e medico di professione, ha ribadito l’importanza di mantenere attivo il reparto, perché i bambini cardiopatici vanno seguiti, costantemente, nel loro sviluppo e nella loro crescita e considera la chiusura del reparto una vera tragedia per le tantissime famiglie dei piccoli pazienti, considerate le difficolta logistiche che esistono in Sicilia nei trasporti.

Il dott. Pulvirenti ha ricordato, inoltre, l’impegno profuso dalla locale sezione nei confronti di bambini con patologie mediche, che da sempre sono stati coinvolti in progetti di velaterapia.

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