Venerdì scorso, 22 settembre, presso il Seminario vescovile di via San Martino, ad Acireale, si è tenuto un incontro propedeutico all’inizio del nuovo anno sociale del “Serra Club Acireale” presieduto dal neo eletto presidente ingegnere Pierluigi Bella.
“Questo incontro, propedeutico all’inizio dell’anno sociale – ha detto il presidente Bella – è stato immaginato come imprescindibile punto di partenza per avviare un dialogo costruttivo tra i soci del Club e la nuova comunità presente in seminario”. L’ingegnere Bella ha inoltre sottolineato che uno degli obiettivi di questo anno sociale è di estendere le iscrizioni a laici appartenenti a tutte le parrocchie della Diocesi.
“L’Associazione – ha ricordato il presidente Bella – è cattolica, apostolica, apolitica e si propone la diffusione della cultura cattolica; la promozione, nella società civile, di una cultura favorevole alle vocazioni fondamentali della vita; il sostegno ai sacerdoti nell’espletamento del loro sacro ministero; l’incoraggiamento e la valorizzazione delle vocazioni alla vita consacrata nella Chiesa Cattolica. L’Associazione pone tutto il proprio lavoro sotto la protezione ed il patrocinio di Maria, madre delle vocazioni e di San Junipero Serra”.
Il presidente Bella ha presentato il programma dell’anno sociale ed il Direttivo che rimarrà in carica per i prossimi due anni sociali. Oltre al tesoriere Maria Finocchiaro e al segretario Vera Pulvirenti, il Direttivo è composto da Rita Caramma presidente eletta, Alfio Cristaudo past president, Mario Di Bartolo, Filippo Laganà, Giovanni Sapienza, Rito Sciacca, Mario Sciuto, Salvatore Sottile, Aldo Tomarchio, Mario Vasta, Dora Pennisi e Cherubino Fiorini.
Durante l’incontro il vice Rettore don Raffaele Stagnitta ha presentato gli 11 seminaristi, tre quelli del nuovo anno: Kevin La Guzza proveniente dalla parrocchia di San Leonardo Abate di Mascali; Giuseppe Trovato dalla parrocchia di Acitrezza; Giuseppe Sparti dalla comunità di San Giovanni Montebello.
L’itinerario formativo prevede che dopo i primi due anni ci sia un anno di esperienza missionaria e pastorale al di fuori della comunità del seminario. Segue un anno di ammissione agli ordini, al 4° anno il lettorato e al 5° l’accolitato, il ministero dell’eucarestia, anno in cui il seminarista accompagnerà il sacerdote nelle varie attività della chiesa.
Al sesto anno il seminarista riceve l’ordinazione diaconale. Se il seminarista si sente pronto a donarsi alla Chiesa riceverà quindi l’ordinazione presbiterale dove si assumerà l’impegno di essere ministro di Dio.
“Il sostegno dei fedeli – ha detto il vice Rettore Raffaele Stagnitta – si concretizza soprattutto con la vostra presenza e la vostra preghiera per fare in modo che questi giovani seminaristi possano alimentare la fiamma della vocazione che sentono dentro”.
Presenti all’incontro il Governatore del Serra Club Gaetano Cammarata e il Rettore del seminario Monsignor Giovanni Mammino che, prima dell’inizio dei lavori, con passione e competenza, ha guidato i soci del Serra ad una approfondita visita del Seminario vescovile, svelando storie, particolari e dettagli di ogni singolo ambiente.
Il 20 di ottobre prossimo, il Serra Club inizierà ufficialmente l’anno sociale, composto da un ampio calendario di attività, di incontri e promozione del Club nelle parrocchie della Diocesi. A novembre si dibatterà sul tema nazionale “Il cambiamento del linguaggio, l’annuncio, la trasmissione della fede, la vocazione”.