Francavilla, celebrazioni della Festa della B.V.M. Addolorata -
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Francavilla, celebrazioni della Festa della B.V.M. Addolorata

Francavilla, celebrazioni della Festa della B.V.M. Addolorata

La comunità francavillese ha risposto con devota e ampia partecipazione alle celebrazioni in occasione della Festa della B.V.M. Addolorata, che si sono svolte come da tradizione nella chiesa di San Paolo, nel cui interno è custodita la statua della Madonna.

Il programma religioso, allestito dall’arciprete padre Gerry Currò e dalla Confraternita Maria S.S. Addolorata, ha preso avvio il 15 settembre (festa liturgica) con il consueto scampanio a festa, e si è concluso domenica scorsa (18 settembre) con la Santa Messa, la solenne processione del simulacro della Madonna sorretto in spalla dai portatori (uomini e donne) e con l’esecuzione, per la prima volta, dell’innodia intitolata “Inno alla Addolorata di Francavilla di Sicilia”, ispirato ai “ Sette dolori di Maria” e composto dal maestro Carmela Tornatore, presidente della locale banda musicale “Vincenzo Bellini”, testo di Maria Tornatore, con l’arrangiamento per banda a cura del maestro Francesco Nastasi, e coro diretto dal maestro Antonino Trazzera. Alla fine della serata si è esibito in un breve concerto il locale corpo bandistico “Vincenzo Bellini”.

Un momento di particolare intensità emotiva è stato il rito dell’imposizione dello “scapolare” dell’Addolorata, nel giorno della festività liturgica, a cinque nuovi novizi (Mauro Specchia, Maria Zuccarà, Filippa Barbagallo, Rosalia Sgarlata e Salvatore Zagari), seguito dal  tradizionale omaggio floreale alla statua della Madonna da parte del governatore della confraternita Salvatore Sabato.

Le celebrazioni liturgiche hanno visto anche la gradita presenza di padre Giuseppe Albano, a cui i francavillesi sono particolarmente legati per essere stato loro parroco dal 2007 al 2016, poi trasferito nell’attuale sede di Roccella Valdemone.

Con la festa dell’Addolorata si chiude nella cittadina dell’Alcantara un lungo ciclo estivo di manifestazioni, tra cui ricordiamo il convegno su “San Cremete nel contesto del monachesimo italo-greco”, preceduto dall’ostensione del busto reliquiario del Santo.

Molte le iniziative, come il Gruppo estate (Grest), i pellegrinaggi e la realizzazione a tempo di record degli artistici stendardi di quartiere per i festeggiamenti di fine agosto in onore del santo protettore S. Euplio  (co-patrono con Santa Barbara), esaltati dalla significativa presenza di Mons. Cesare Di Pietro, Vescovo Ausiliare della Arcidiocesi di Messina.

Insomma, un fitto calendario di eventi portato a termine con successo grazie alla collaborazione di enti e istituzioni locali, ma soprattutto all’impegno di tanti cittadini e volontari che si sono stretti attorno a padre Gerry in uno sforzo collettivo che lascia guardare al futuro con rinnovata fiducia.

Luigi Lo Presti

 

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