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Al via “Pulire il Mare è Preservare la Vita”

Al via “Pulire il Mare è Preservare la Vita”

90 imbarcazioni da pesca impegnate in oltre 240 uscite in mare, istituti di ricerca del bacino del Mediterraneo e volontari delle associazioni ambientaliste alleati per raccogliere dati e pulire l’ambiente marino
Nella sede del Municipio di Riposto si è tenuto stamane il kick off meeting del progetto Pulire il Mare è Preservare la Vita, finanziato dal FLAG Riviera Jonica Etnea con le risorse del FEAMP (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca), gestito dal Dipartimento della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana.
All’incontro hanno partecipato per il FLAG il Presidente Gianni Vasta e il Responsabile Unico del Procedimento Mario Leotta, per il Comune di Riposto il sindaco Enzo Caragliano, il Coordinatore scientifico del progetto Antonio Celona, il coordinatore delle imbarcazioni da pesca Stefano Pennisi, la presidente del Pro Natura Grazia Muscianisi e Carmelo Cavallaro in rappresentanza di IMPREGICO – Sistemi integrati per l’igiene urbana.
Il progetto prevede più di 240 uscite in mare di 90 imbarcazioni da pesca che, oltre alle normali attività di pesca, saranno anche impegnate nella rimozione dei rifiuti: reti abbandonate, palangari e tutti i tipi di plastica saranno issati a bordo e smaltiti correttamente grazie a IMPREGICO Servizi per l’igiene Urbana l’azienda che gestisce la raccolta a Riposto che, essendo baricentrico rispetto a tutti gli altri comuni del FLAG, diventerà il punto di conferimento dei rifiuti raccolti.
Tutto il materiale raccolto sarà esaminato e censito al fine di confrontare i dati e permettere comparazioni con quelli di altre istituzioni scientifiche del bacino del Mediterraneo che collaborano all’iniziativa e in particolare con l’Institu Superior de Biotechnologie de Monastir dell’Università di Tunisi.
“Il progetto è nato dalla volontà del FLAG di dare un contributo alla tutela dell’ambiente e alle attività di pesca che insistono sul territorio del FLAG” – afferma Gianni Vasta Presidente del FLAG Riviera Jonica – coinvolgendo pescatori di tutte le marinerie che si estendono lungo la costa che va da Augusta nella provincia di Siracusa, passando per tutta la costa catanese e arrivando fino a quelle della provincia di Messina con il comune di Sant’Alessio Siculo.”
Nelle prime uscite tecniche che sono state effettuate per mettere a punto i protocolli operativi, sono stati raccolti più di 600 oggetti in plastica – dal bicchiere del caffè a piccole attrezzature da cantiere, dai tubi alle bottiglie – e oltre a 30 km di lenze perse sui fondali che costituiscono un pericolo soprattutto per alcune della fauna marina.
Il sindaco Enzo Caragliano ha sottolineato come “questo importanbtre progetto vada nella giusta direzione, coinvolgendo un settore economico così importante per la città, in attività di tutela ambientale”. Il progetto si concluderà nel mese di ottobre con una pubblicazione e un evento di restituzione dei risultati conseguiti.

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