Santa Maria la Strada, allarme per i materiali ingombranti nel torrente Macchia -
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Santa Maria la Strada, allarme per i materiali ingombranti nel torrente Macchia

Santa Maria la Strada, allarme per i materiali ingombranti nel torrente Macchia

Alla vigilia della nuova stagione delle piogge si ripropongono i potenziali pericoli di tracimazione e di allagamenti, laddove è diffuso il dissesto idrogeologico. Nei mersi scorsi era stato il Corpo Forestale di Giarre a lanciare l’allarme per la zona di Santa Maria la Strada attraversato dal torrente Macchia il cui letto è invaso da materiali ingombranti, molti dei quali altamente inquinanti.

Considerato che il torrente Macchia in occasione di intense piogge si ingrossa, la presenza dei materiali abbandonati sul sito demaniale rischia di provocare concreti pericoli originati dall’irregolare deflusso delle acque torrentizie, tracimando e invadendo le vicine abitazioni. Un tratto maggiormente esposto a pericoli di questo tipo, lungo il percorso del torrente Macchia  è quello che costeggia la parte terminale di via Lisi i cui residenti, in più occasioni, hanno lanciato l’allarme e nel passato le acque torrentizie ingrossatesi per l’intensa pioggia. hanno anche inghiottito qualche auto.

Potenziali rischi di natura idraulica  che si ripropongono, senza che sia stata attuata una adeguata bonifica delle aste torrentizie, benchè in passato, in alcuni tratti, gli stagionali della Forestale hanno effettuato qualche piccolo intervento finalizzato per lo più, in estate, ad evitare l’innesco di incendi per via della folta vegetazione. Un tratto del torrente macchia a Santa Maria la Strada, in corrispondenza di un sottoponte ferroviario, è assediato da cumuli di materiali – in larga parte si tratta di rottami ed elettrodomestici in disuso (frigoriferi e lavatrici) e si rende necessario predisporre un intervento urgente. Peraltro la zona in questione, in più occasioni, è stata oggetto di sopralluoghi, non ultimo anche di personale dell’ufficio Ecologia del Comune.

Ma le criticità idrauliche non riguardano solo il Macchia che si snoda per oltre 6 chilometri, analogamente i pericoli sono incombenti anche  nel torrente in secca Jungo, anch’esso  invaso da rovi, sterpaglie, ramaglie di varie dimensioni e materiali ingombranti che rischiano di provocare un effetto “tappo” nella zona di via Trieste e corso Europa. Area residenziale ad alta densità abitativa, nella quale si concentrano strutture commerciali e sedi scolastiche,  e indicata in mappa come una delle più vulnerabili ed esposte ai pericoli derivanti dal dissesto idrogeologico

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