Emessi decreti per la messa in sicurezza degli alloggi di via Gorizia e Rovettazzo -
Catania

Emessi decreti per la messa in sicurezza degli alloggi di via Gorizia e Rovettazzo

Emessi decreti per la messa in sicurezza degli alloggi di via Gorizia e Rovettazzo

2milioni 935 mila euro è la somma stanziata dal Ministero delle Infrastrutture (fondi Pnrr) per tre delle quattro palazzine popolari del rione Rovettazzo, all’ingresso sud della città. Complessivamente l’opera di risanamento interesserà 18 alloggi popolari. La Regione, assessorato alle Infrastrutture diretto da Marco Falcone, a seguito dell’esame della documentazione trasmessa dall’ente proponente proprietario dell’immobile, l’Iacp di Catania e dell’attribuzione dei punteggi secondo i criteri stabiliti dal bando, la proposta progettuale è stata utilmente collocata all’interno del Piano degli interventi immediatamente finanziabili.  Il progetto esecutivo predisposto dall’Iacp per il complesso edilizio di Rovettazzo, si era classificato al quarto posto in graduatoria, su 122 progetti presentati a livello regionale.

Con l’emissione del decreto del dirigente generale del Dipartimento Regionale delle Infrastrutture della Mobilità e dei Trasporti Servizio 4 – Edilizia varia – Edilizia Abitativa – Gestione patrimonio abitativo, si passa alla fase esecutiva con la predisposizione della gara d’appalto e quindi con l’avvio dei cantieri attesi dai residenti di un intero agglomerato urbano, all’ingresso sud della città. Gli insediamenti abitativi di via Strada 18 a Rovettazzo in questi ultimi due anni sono stati al centro dell’attenzione dopo la scoperta che le quattro palazzine (tre sono di proprietà dell’Iacp di Catania), sono state realizzate, negli anni 70, con cemento impoverito. Criticità strutturali emerse all’esito degli accertamenti statici eseguiti – anche dai vigili del fuoco – in seguito al crollo di un balcone di uno degli alloggi, dopo una giornata di pioggia. Cedimento, avvenuto nel novembre del 2020, in seguito al quale, solo per una fatalità, non ci sono stati danni alle persone, avvenuto il 28 novembre del 2020, in uno dei palazzi strutturalmente più fragili.

Un crollo originato, come poi accertato, dalla tangibile precarietà cementizia, per il quale si è reso necessario attivare i necessari provvedimenti di sgombero preventivo, estesi anche agli altri immobili, attraverso apposite ordinanze sindacali. Un secondo decreto del dirigente generale dell’assessorato regionale alle Infrastrutture è stato poi emesso in relazione ad un altro corposi intervento di riqualificazione che si avvale, anche in questo caso, di fondi Pnrrr. Stanziata la somma di 4.997.192,46 euro per lo svolgimento dei “lavori di miglioramento sismico ed efficientamento energetico, sostituzione impianti, rifacimento terrazze e riqualificazione delle parti comuni di 37 alloggi di edilizia residenziale pubblica di via  Gorizia, nel quartiere popolare Jungo, il cui progetto è stato redatto e presentato dall’Iacp di Acireale (bando “Sicuro, verde e sociale”).

L’intervento interessa un complesso edilizio costituito da tre palazzine, interessate da diversi fenomeni di degrado consistenti in fenomeni di risalita per capillarità alla base dei pilastri dei piani terra, degrado dell’intradosso dei solai dei piani terra, infiltrazioni provenienti dai terrazzi di copertura. Il sindaco Leo Cantarella e l’assessore all’Edilizia Residenziale Pubblica, Giusi Savoca esprimono compiacimento per l’emissione dei due decreti “attraverso cui, attraverso una sinergia di istituzioni.  si sana una ferita aperta da anni nell’agglomerato urbano di Rovettazzo, restituendo decoro e sicurezza e di riqualificazione negli alloggi di via Gorizia”.

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