Il sindaco di Riposto Enzo Caragliano segue costantemente l’evolversi della situazione epidemiologica partecipando alle numerose riunioni dell’Anci nel corso delle quali è stata ribadita la necessità di creare le condizioni ideali per fronteggiare in totale sicurezza la nuova e preoccupante fase pandemica senza dover ricorrere alle ordinanze sindacali ex art. 50  “I sindaci dell’Anci – afferma il sindaco Caragliano – hanno ragionato a lungo sul rinvio della riapertura delle scuole.

E che tale rinvio dovesse essere utilizzato per conoscere le nuove scelte nazionali, per accogliere dati certi su tamponi e vaccini, per riattivare il pieno funzionamento delle Asp e delle Usca, per creare centri vaccinali nelle scuole e reperire le mascherine FFP2. La conoscenza di dati certi sulla pandemia e sull’evoluzione dei contagi è di fondamentale importanza per la concreta collaborazione tra le scuole e le strutture sanitarie anche per facilitare agli organi competenti l’attivazione di nuove strategie per limitare i contagi.  I sindaci – rimarca Caragliano – rimangono in stretto contatto con la Regione e seguono l’evolversi della situazione”.

Il primo cittadino ripostese sottolinea che il Comune è uno dei pochi ad avere utilizzato i fiondi del Covid riservati agli enti locali. “Abbiamo ottenuto le risorse – afferma – mettendo in  sicurezza tutte le nostre sedi”.  Relativamente al numero dei cittadini positivi, il sindaco Caragliano afferma che si attesta attorno a circa 180 casi che, su una popolazione di 15 mila abitanti è sopportabile e, al momento ci consente di non adottare misure estreme”.   Domani, alle 12, frattanto, nel salone del Vascello del municipio, il sindaco Caragliano e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Paola Emanuele incontreranno i dirigenti scolastici per fare il punto della situazione.