Secondo il bollettino odierno del ministero della Salute, nelle ultime 24 ore in Sicilia sono state diagnosticate 604 nuove infezioni da SARS-CoV-2 su 26.251 tamponi processati dal sistema sanitario regionale. E purtroppo si contano anche 9 vittime, esattamente come ieri, mentre ieri i nuovi contagi erano stati 572 (su 23.284 test effettuati).

L’incidenza è scesa a 2,3% mentre ieri era al 2,5%. E Catania continua a restare un vero e proprio “caso” nazionale confermandosi anche oggi la città siciliana più colpita dal virus.

La Sicilia oggi è settima in Italia per incremento di nuovi casi dopo Veneto (1.077), Lombardia (1.066), Campania (959), Lazio (894), Friuli Venezia Giulia (650) ed Emilia Romagna (617), tutte regioni che comunque eseguono molti più tamponi rispetto al sistema sanitario siciliano.

Così la distribuzione dei nuovi casi provincia per provincia: Catania 243, Messina, 132, Palermo 80, Siracusa 68, Trapani 30, Agrigento 26, Caltanissetta 20, Ragusa 11, Enna 6.

Stabile la pressione sui reparti ospedalieri, dove comunque al momento per le Terapie intensive è al 9% quindi leggermente sotto soglia, ma con il rischio di sforare presto nei parametri da zona gialla.

Adesso i ricoverati sono 368, 2 in meno rispetto a ieri: di questi 321 si trovano ricoverati con sintomi nei reparti Covid ordinari e 47 si trovano invece in Terapia intensiva (tre in meno rispetto a ieri).