Mascali, valorizzando e promuovendo il territorio… nasce la Pro-Loco Puntalazzo -
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Mascali, valorizzando e promuovendo il territorio… nasce la Pro-Loco Puntalazzo

Mascali, valorizzando e promuovendo il territorio… nasce la Pro-Loco Puntalazzo

Ricordando la celebrazione della “Giornata Nazionale delle Pro-Loco d’Italia” a Puntalazzo, ridente frazione del Comune di Mascali, c’è stata l’inaugurazione della nascente “Pro Loco Puntalazzo APS” nella sede de “La Pietra Antica O’ Munti” con l’insediamento del suo Presidente, ing. Alfio Casella. La novella Pro-Loco è un punto di riferimento per tutti i soci e gli abitanti delle frazioni di Puntalazzo e Montargano con una eccellente irradiazione sul territorio ionico etneo.

Come hanno sottolineato i partecipanti all’inaugurazione, “la location, molto accogliente, deve essere un punto di riferimento non solo programmatico, ma anche di rafforzamento delle attività di promozione territoriale e di aggregazione sociale, puntando alla promozione delle risorse naturali, culturali e storiche del territorio e nel contempo, valorizzando e concretizzando la realizzazione di iniziative di interesse turistico, ricreative, culturali a carattere locale con lo scopo di promuovere lo sviluppo del territorio di Puntalazzo e Montargano. Tutto questo si deve fare prendendo in considerazione le tante realtà che spiccano sul territorio ubicato sulla collina etnea”.

Nella lista delle realtà da far apprezzare e divulgare figura, in primis, la chiesa dedicata a Maria Santissima Assunta con l’interno ricco di marmi, che custodisce il simulacro mariano portato in processione per le vie del centro ogni anno; ad agosto. Senza dimenticare, la bravura canora della Corale “Dei Mater Alma” ed il giornalino che viene pubblicato in occasione di momenti significativi per la parrocchia. Tra le te tradizioni da non dimenticare troviamo: la festa della Madonna Assunta; la Festa del Corpus Domini con il “Laudate Domino: strade in festa”, manifestazione che vede la realizzazione di riquadri, realizzati a mano con vari materiali naturali, direttamente sul manto stradale che caratteristica la ripida stradina intitolata “Via del Signore”; il pellegrinaggio della prima domenica di agosto presso “l’altarino di zio Peppe” in contrada Lenze; il pellegrinaggio del 4 novembre all’altarino di contrada Andronico, che ricorda la colata del 1928; la vendita all’incanto di piccoli oggetti nei mesi di luglio e agosto.

Nell’elenco delle opere caratteristiche e storiche che arricchiscono il territorio ci sono: la Chiesa dedicata a Maria SS. Assunta in Cielo; la statua lignea della Madonna Assunta; il palmento in pietra lavica ed in “ battume”; il torchio (in gergo “lignu di conzu”) e gli oggetti del costituendo Museo della civiltà contadina nei locali de “La Pietra Antica O’ munti”; i terrazzamenti dei vigneti con la ”rasula” (l’antico sentiero dei contadini) in pietra lavica; le mulattiere ancora esistenti; il Castagno di Sant’Agata o il Castagno della Nave. Molto accoglienti sono le strutture recettive che incrementano il turismo rurale, nei cui ristoranti è possibile gustare piatti della tradizione culinaria preparati con i migliori prodotti della dieta mediterranea. Senza dimenticare che, Puntalazzo e Montargano rappresentano un balcone naturale sulla costa ionica con una nitida visione che, dalla Calabria, si spinge a Taormina, fino ad abbracciare Augusta e il vulcano Etna. E sono in una perfetta collocazione logistica, comodissima per raggiungere Catania, Messina ed i paesi Etnei.

Anna Fichera

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