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Riposto, Guardia costiera: tavolo tecnico sulla stagione estiva

Riposto, Guardia costiera: tavolo tecnico sulla stagione estiva

“Definire linee guida per la programmazione estiva, tentando un approccio sistematico”. Ad affermarlo il comandante della Guardia costiera di Riposto, tv Francesca Natale, nel corso di un tavolo tecnico con i sindaci dei Comuni rivieraschi di Riposto, Mascali, Calatabiano, Fiumefreddo. Presenti i sindaci Luigi Messina (Mascali), Sebastiano Nucifora (Fiumefreddo), il vice sindaco di Riposto Rosario Caltabiano, rappresentanti della Regione e del Comune di Calatabiano e della polizia locale dei Comuni jonici.

Il comandante del Circomare ripostese ha ribadito la necessità di “garantire una balneazione in sicurezza e, in questo quadro – ha detto – chiedo collaborazione ai sindaci in tema di sicurezza a cominciare dal controllo delle spiagge pubbliche, implementando anche la cartellonistica laddove non vi è servizio di salvataggio. L’attuale cartellonistica è illeggibile, vetusta e poco visibile”.

Secondo l’ufficiale è opportuno “compiere uno sforzo per rendere fruibile il demanio marittimo, potenziando gli accessi anche per i disabili. Evitare di inibire gli accessi alle spiagge con i parcheggi dissennati delle auto”.

Poi il tema dei rifiuti sul litorale. Necessario prevedere nei pressi dei varchi, sul litorale, dei cestini getta rifiuti e potenziare la raccolta dei rifiuti nel periodo estivo. La Guardia costiera è a disposizione delle amministrazioni.

Il sindaco di Fiumefreddo, Sebastiano Nucifora, intervenendo si è mostrato alquanto scettico sulle misure da attuare: “Esiste, purtroppo, una diversa realtà rispetto a quella rappresentata. A cominciare dal servizio dei bagnini i cui costi, in passato, erano a carico della Regione. Oggi i Comuni non possono affrontare spese di questo tipo. Permane un rapporto difficile nelle interlocuzioni tra Comune e Regione: prevale una forma di sciatteria. In passato siamo stati anche bandiera blu, ma ci hanno fatto passare la voglia.  In estate – ha rimarcato il sindaco – permane il problema dei rifiuti, delle tendopoli. Fenomeno, quest’ultimo, atavico per il quale ad oggi non sono state trovate delle soluzioni. In passato le operazioni interforze hanno dato qualche segnale, arginando gli assalti in spiaggia. Chiediamo che venga riproposta questa formula ricorrendo al coordinamento prefettizio”.

Il sindaco di Mascali, Luigi Messina: “Tutte le iniziative sono state realizzate, per quanto di nostra competenza anche con la segnaletica e manifesti. L’amministrazione ha puntato molto sulla raccolta differenziata realizzando degli ecopunti, tuttavia, lungo la via Spiaggia, i non residenti non rispettano la differenziata abbandonando sulla strada ogni tipo di rifiuto. Ogni anno vengono implementate le passerelle per agevolare i diversamente abili laddove non vi sono stabilimenti balneari: il 70% è stato realizzato. Sul fronte della sicurezza, occorre convincere i gestori dei lidi ad attivare le telecamere. Ci stiamo lavorando. Una decina di stabilimenti hanno detto si, il Comune si occuperà della gestione complessiva della video sorveglianza. Quanto all’impiego della nostra polizia locale le amministrazioni hanno evidenti  problemi di organico. Necessario incontro con il prefetto, chiedendo una maggiore presenza di forze di polizia pianificando delle sinergiche azioni di contrasto, magari scegliendo di farlo durante i fine settimana”.

Il sindaco Messina si è soffermato sull’emergenza ambientale derivante dai rifiuti trascinati in mare dai torrenti. E’ opportuno potenziare i controlli sull’Alcantara”.

Dal canto suo il vice sindaco di Riposto, Rosario Caltabiano: “Faremo la nostra parte per implementare la segnaletica, tuttavia, permangono le criticità sulla sicurezza. Mancano le risorse per il soccorso in mare. Quanto alle misure Covid,  metteremo dei sanificatori davanti agli accessi mare in particolare a ridosso delle piattaforme”.

Poi il tema rifiuti, problema molto serio anche a Riposto. “Il piano rifiuti vigente, paradossalmente – ha osservato Caltabiano – non contempla l’incremento dei turisti in estate. Abbiano cercato di realizzare delle piccole isole ecologiche con difficoltà di bilancio. Ci ritroviamo una quantità smisurata di rifiuti derivante da quell’aumento esponenziale di non residenti. Di fatto siamo in emergenza continua”.

Concludendo la riunione tecnica il comandante della Guardia costiera, Natale, ha ribadito la necessità di “fare fronte comune e avviare un percorso nuovo per il futuro costituendo una vera e propria alleanza. Tavoli come quello di oggi, saranno d’ora in avanti organizzati in autunno perchè prima di tutto è opportuno programmare attraverso vari step, coinvolgendo a vario titolo, tutti gli attori”.

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