Il 18 scorso all’ospedale San Marco di Catania è deceduto per le conseguenze del covid Paolo Di Mauro,  65 anni, detto “u prufissuri”,  affiliato al clan mafioso Laudani e responsabile del “gruppo” a Piedimonte Etneo. Su proposta dei carabinieri al questore di Catania per motivi di sicurezza sono stati vietati i funerali.

Di Mauro – attualmente in libertà – per lunghi anni è stato il referente dei Laudani nell’area ionico etnea ma anche una pedina fondamentale all’interno del clan, cosi come confermato dal super pentito Giuseppe Laudani, nipote dello scomparso capostipite Iano.

Per l’acquisto di importanti quantitativi di armi e munizioni, cosi come raccontato dal collaboratore di giustizia nell’ambito della maxi inchiesta “I Vicerè”,  il clan catanese si sarebbe rivolto a Di Mauro.