Disco verde del Consiglio comunale al Bilancio di previsione 2020. Così in aula: 12 voti favorevoli  e 3 astenuti.
Lo strumento finanziario, al centro della seduta consiliare, è stato oggetto degli interventi dell’assessore al ramo, Rosario Caltabiano e dei presidenti delle commissioni Carmelo D’Urso, Paola Emanuele, Valerio Cucè, Mariella Di Guardo che, in sede di commissione, hanno analizzato la gestione finanziaria dell’ente.
Il presidente dell’organo di revisione contabile, prof. Salvatore Panebianco, illustrando il parere favorevole del Collegio – esteso anche agli emendamenti – ha spiegato che, trattandosi per l’appunto di emendamenti compensativi, non influiscono nella totalità del bilancio, senza comportare alcun tipo di variazione.
Con il voto unanime dei consiglieri presenti, è stata preliminarmente approvata la gestione autonoma in regime di salvaguardia del servizio idrico, approvato anche il Dup. L’assessore al ramo, Caltabiano soffermandosi sul contenuto del Bilancio ha spiegato che “il documento finanziario è supportato da due emendamenti tecnici, ambedue approvati, una riguardante, tra l’altro, il personale, nell’ambito del quale sono state compensate le somme che consentiranno di aumentare l’orario dei 68 dipendenti recentemente stabilizzati, da 24 a 30 ore; l’altra parte dell’emendamento tecnico riguarda invece le spese varie compensative tra cui quelle inerenti la manutenzione della rete idrica comunale e fognaria”. L’assessore Caltabiano ha espresso il proprio plauso per “la piena collegialità di tutti gli attori che hanno contribuito, ognuno per la propria parte nella stesura del Bilancio”.

Dopo il voto del Bilancio il sindaco Enzo Caragliano, nel suo intervento conclusivo, si è soffermato sul risultato conseguito, “frutto di un lavoro sinergico tra gli uffici, le commissioni, il Consiglio comunale, rivolgendo un plauso anche al Collegio dei revisori. Un bilancio tuttavia tardivo, benchè – ha rimarcato il sindaco – fortemente condizionato dalle refluenze derivanti dalla nota pandemia che ha impegnato oltremodo l’amministrazione nella gestione dei fondi statali e regionali. L’ente comunale ha proseguito il proprio percorso, lavorando alacremente nel perseguimento degli obiettivi prefissati, mettendo in pratica alcuni importanti lavori: i 3 cantieri per disoccupati, la pavimentazione di alcune strade, gli interventi di messa in sicurezza nel primo bacino con la rimozione dei pontili.
Mentre sono in fase di programmazione alcune importanti gare, tra cui quella del parco delle Kentie, i lavori della scuola media “Galileo Galilei”. Ci siamo mossi in tutti i settori, non ultimo – ha detto il sindaco – ci siamo attivati anche nei confronti della Città Metropolitana di Catania in ordine al promesso intervento di restauro del Nautico L.Rizzo”. Il sindaco Caragliano, poi, guardando in prospettiva, ha manifestato “l’esigenza di cambiare marcia e imprimere una ulteriore accelerazione nella gestione degli atti.

A cominciare dalle figure apicali dell’ente (le posizioni organizzative) chiamate a vigilare sul funzionamento della macchina organizzativa, alla piena operatività degli uffici che dovranno dimostrare di essere al passo”.
A margine dell’assise consiliare il presidente del Consiglio Rosario Cerra, collegandosi all’intervento del sindaco sul lavoro svolto dai consiglieri e assessori in piena emergenza Covid, ha inteso riconoscere ad ognuno di essi (assessori e consiglieri) “il valore morale e sociale della funzione ricoperta, prodigandosi in favore della comunità ripostese”, attraverso un encomio consegnato alla fine della seduta consiliare.