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Crisi idrica a Mascali: le proteste dei cittadini

Crisi idrica a Mascali: le proteste dei cittadini

“Troppo consumo, reti idriche inadeguate e minore fornitura per l’eccedenza necessaria d’estate”. Con queste poche parole lapidarie il sindaco di Mascali Luigi Messina giustifica ancora una volta la mancanza di acqua potabile su tutto il territorio comunale e in particolar modo nelle frazioni di Nunziata, Fondachello e Carrabba. Qui, ed esattamente nel residence Blue Garden, una residente ci segnala da tre giorni la totale mancanza d’acqua.

Le segnalazioni di poca e di totale mancanza d’acqua sono iniziate più di tre mesi fa. Ma il Comune non ha risolto il problema che è diventato davvero fastidioso e spiacevole dato il periodo estivo di forte caldo e l’emergenza sanitaria che obbliga tutti ad una maggiore ed accurata igiene personale e della casa.

“Non sappiamo più a chi rivolgerci” ci ha detto una nostra lettrice, residente del complesso residenziale Blue Garden che non si popola solo nel periodo estivo ma numerose famiglie vi risiedono stabilmente per tutto l’anno. “Da tre giorni siamo senza un filo d’acqua potabile – continua – non possiamo più andare avanti”.

Ma il problema acqua potabile, come detto, non riguarda solo la frazione di Carrabba ma anche quella di Fondachello, invasa come ogni estate da turisti e villeggianti.

Nella frazione marinara alcuni vacanzieri hanno deciso di interrompere le ferie e lasciare le case vacanze. A Nunziata alcune persone sono dovute ricorrere, a proprie spese, all’approvvigionamento idrico attraverso le autobotti.

“La scusa dell’abbassamento delle falde e quindi della scarsezza d’acqua, più volte richiamata dal sindaco Messina, non regge più – dicono alcuni abitanti della frazione di Carrabba -. L’acqua è un bene indispensabile che deve essere garantito”.

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