I carabinieri della stazione di Calatabiano hanno denunciato in stato di libertà un incensurato del luogo il quale, utilizzando una carabina ad aria ha ucciso un gatto (di appena 4 mesi, si chiamava Sonny, nella foto sopra) di proprietà del vicino di casa – con il quale erano in buon rapporti – solo perché il povero animale domestico era entrato da una rete confinante di due villette a schiera nel recinto del proprio cane, uno piccolo Yorkshire.

L’ignobile quanto crudele episodio è avvenuto ieri pomeriggio a Pasteria, in una zona residenziale. I carabinieri sulla scorta della denuncia acquisita hanno sequestrato il fucile – detenuto legalmente – e l’autore del grave gesto è stato denunciato.  I carabinieri chiederanno la revoca della licenza per l’uso dell’arma.

Sulla triste vicenda è intervenuto anche il sindaco di Calatabiano Giuseppe Intelisano: “Ho appreso con sconcerto e profondo rammarico la notizia di questo gesto folle, compiuto da un nostro concittadino. Sparare ad un gattino indifeso, di soli di quattro mesi, è già di per sé impensabile ed inaccettabile sotto ogni profilo, etico ed umano; ma ciò che mi sconcerta ulteriormente è la circostanza dell’episodio, avvenuto in presenza dei familiari, e soprattutto dei bambini, in questi giorni di forzata permanenza a casa. Da padre, quindi, mi vergogno e provo un grande disagio, soprattutto perché un’azione simile può avere delle gravi ripercussioni sullo sviluppo e sull’educazione di questi bambini. Ho contattato telefonicamente i proprietari del gattino – conclude Intelisano – ed ascoltato la loro sofferenza ed il dramma familiare che stanno vivendo da ieri. Come sindaco e come uomo che ama e rispetta gli animali, mi auguro che questo episodio venga punito duramente, affinché cose del genere non accadano più”.