Acireale: scovata attività abusiva per il confezionamento di prodotti ittici gestita da un pluripregiudicato -
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Acireale: scovata attività abusiva per il confezionamento di prodotti ittici gestita da un pluripregiudicato

Acireale: scovata attività abusiva per il confezionamento di prodotti ittici gestita da un pluripregiudicato

Nell’ambito delle attività svolte dal Commissariato di P.S. di Acireale, tese al contrasto delle attività illecite, il 13 febbraio scorso, personale dipendente unitamente a personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Catania, del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria e di Igiene Pubblica di Acireale e Polizia Municipale – Ufficio Annona ed Abusivismo Edilizio – di Acireale hanno effettuato un controllo in Acireale, presso un complesso di edilizia popolare, dove si era appreso di essere stata avviata attività illegale di lavorazione e commercio di prodotti ittici.

All’interno di detta attività, condotta dal pluripregiudicato M.C. 62 anni, condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso 416 bis. C.1, e sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, è stata riscontrata la presenza di quattro soggetti di cui uno minore degli anni 18, intenti alla lavorazione di prodotti ittici, privi di tracciabilità e manipolati senza alcun rispetto delle procedure igienico sanitarie previste dalla normativa vigente ed in locali in difetto delle previste autorizzazioni sanitarie.
Per tali motivi l’attività in questione è stata sospesa con apposita ordinanza, dal personale ASP (Dipartimento di Prevenzione Veterinaria).

I prodotti ittici, quantificati in kg 95 circa di gambero rosa, decongelato; kg 6 circa, di gambero rosa, decongelato già sgusciato; kg 80 circa di alici e sarde congelate, venivano riposti in appositi vassoi riportanti false etichette, pertanto, essendo stato accertato essere stati trattati con additivi chimici non consentiti, sono stati sottoposti a sequestro e distrutti.

Per tali motivi, M. C., in qualità di utilizzatore del locale ispezionato nonché conduttore dell’attività di lavorazione e commercio di prodotti ittici, in violazione dell’art. 5 lett. b, della legge 283/62 per il cattivo stato di conservazione e art. 444 c.p. per la vendita di prodotti ittici nocivi alla salute, è stato deferito alla competente A.G.

Le quattro persone presenti non erano state “regolarizzate” secondo le normative vigenti in materia di lavoro e legislazione sociale, pertanto in capo al datore di lavoro è stato notificato “provvedimento alla sospensione dell’attività imprenditoriale” ed elevata sanzione amministrativa.

Il personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Catania intervenuto, ha riscontrato che M. C. è stato deferito all’A.G. per aver violato le disposizioni, in materia di reddito cittadinanza, di cui all’art.7 c.1 e 2 del D.L. n.4 del 28.1.2019, convertito in Legge n.26 del 28.3.2019, per aver ottenuto indebitamente il beneficio del Rdc.

Parimenti e per la violazione delle disposizioni, in materia di reddito cittadinanza, di cui all’art.7 c. 2 del D.L. n.4 del 28.1.2019, convertito in Legge n.26 del 28.3.2019, sono stati segnalati altri tre soggetti quali indebiti percettori di reddito di cittadinanza.

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