Catania, condannato a 20 anni per "caporalato e riduzione in schiavitù" -
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Catania, condannato a 20 anni per “caporalato e riduzione in schiavitù”

Catania, condannato a 20 anni per “caporalato e riduzione in schiavitù”

Il Gup di Catania ha condannato a 20 anni di reclusione Lucian Milea, accusato di fare parte della banda denominata dei ‘boschetari’ (‘senza tetto’, in romeno), contestandogli anche il reato di riduzione in schiavitù oltre all’associazione per delinquere, tratta di esseri umani, alcuni dei quali minorenni, e sfruttamento pluriaggravato della prostituzione, anche minorile. Per quest’ultimi reati sono stati condannati a 17 anni e otto mesi Monica Iordan e a dieci anni Alice Oprea.

Secondo le indagini della squadra mobile di Ragusa, coordinate dalla Procura distrettuale di Catania, la banda, curava il reclutamento di connazionali in Romania, il trasferimento in Italia e l’immissione nel settore del lavoro agricolo di numerosi connazionali, tutti scelti tra persone in stato di estremo bisogno, analfabeti o appena capaci di leggere e scrivere ed in condizione di particolare vulnerabilità.

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