Trappitello ed il degrado ambientale nel torrente S. Venera: «Intervenga l'esercito!» -
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Trappitello ed il degrado ambientale nel torrente S. Venera: «Intervenga l’esercito!»

Trappitello ed il degrado ambientale nel torrente S. Venera: «Intervenga l’esercito!»

Provocatoria proposta di Guglielmo Trusso, attivista del M5S, i cui reiterati appelli affinché si elimini la pericolosissima discarica a cielo aperto, ricadente nel territorio della frazione taorminese ma vicinissima alle spiagge di Giardini Naxos, non hanno ancora sortito alcun effetto

Continua a rimanere una discarica a cielo aperto la riva destra del torrente Santa Venera, ricadente nel territorio della frazione taorminese di Trappitello, ma ad appena un chilometro dalle spiagge di Giardini Naxos

C’eravamo giornalisticamente occupati del caso nello scorso mese di marzo, ma già parecchio tempo prima tale imbarazzante situazione di degrado ambientale era stata segnalata alle autorità competenti da Guglielmo Trusso (nella foto accanto), locale attivista del Movimento 5 Stelle particolarmente attento alle problematiche del comprensorio jonico.

«Le mie prime segnalazioni al riguardo – dichiara Trusso – risalgono esattamente ad un anno fa. Mi sono in particolare rivolto per iscritto all’Assessorato Regionale al Territorio, al Ministero dell’Ambiente, alla Guardia Costiera di Giardini Naxos, alla Forestale, all’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp), al sindaco ed ai vigili urbani di Taormina, allegando alle mie lettere le foto di questo “orrore” ambientale.

«Ebbene: l’alveo del torrente Santa Venera continua a rimanere un pericoloso “immondezzaio” contenente rifiuti di ogni genere (da materiali edilizi di risulta a materassi, da elettrodomestici in disuso a vecchi elementi di arredo, ecc.), che anzi aumentano sempre più.

«Mi è stato anche verbalmente detto che nella zona sarebbero state installate delle telecamere di videosorveglianza in maniera tale da individuare gli “sporcaccioni” e sanzionarli, ma evidentemente ciò non è stato ancora fatto.

«Mi chiedo a questo punto se per far osservare quel cartello di “divieto di discarica”, fatto affiggere lì negli Anni Novanta dal Comune di Taormina, non sia il caso di far intervenire… l’esercito, visto che questa sporca “guerra” contro chi offende il nostro territorio non c’è modo di vincerla.

«Nessuno si rende conto – conclude Guglielmo Trusso – che siamo in presenza di una “bomba ecologica” in quanto quell’enorme mole di rifiuti potrebbe riversarsi nel vicinissimo litorale di Giardini Naxos».

Rodolfo Amodeo

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