Giarre, gestione ciclo rifiuti nel caos: Igm presenta esposto a Procura e Prefettura -
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Giarre, gestione ciclo rifiuti nel caos: Igm presenta esposto a Procura e Prefettura

Giarre, gestione ciclo rifiuti nel caos: Igm presenta esposto a Procura e Prefettura


Nonostante i numerosi solleciti e le formali richieste di un tavo
lo tecnico con l’amministrazione l’impresa ecologica Igm che dovrebbe subentrare alla Dusty per effetto della sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa del 19 febbraio 2018 che ha definitivamente dichiarato legittima l’ammissione in gara, rimane ai margini, 

Il procuratore speciale della società, Sebastiano Longo, afferma  che, a questo punto, dinanzi al perdurante silenzio dell’ente comunale trasmetterà una nota al prefetto e un esposto alla Procura della Repubblica chiedendo, nel contempo, il risarcimento dei danni patiti dalla società.

“Nessuna risposta ad una richiesta di un tavolo tecnico per ragionare sul proseguimento dell’appalto, sulla riorganizzazione del servizio e sulla sostenibilità del nostro progetto imprenditoriale – afferma Longo – gli unici incontri che abbiamo avuto con il Comune sono solo frutto di nostre pressioni e solleciti reiterati. Abbiamo vanamente chiesto anche l’elenco degli utenti giarresi che pagano la Tari ma ad oggi nessuna risposta”. Sul fronte politico secondo il consigliere Leo Patanè che presenterà a breve un’ulteriore attività ispettiva il Cga con la sentenza ha definitivamente stabilito la reviviscenza e quindi l’efficacia dell’aggiudicazione della gara inizialmente effettuata in favore dell’ATI (Associazione temporanea di imprese) originariamente costituita tra la IGM e la Senesi ed oggi rappresentata dalla sola IGM. Non si comprende quindi a che titolo vengono ancora oggi pagate le prestazioni alla Dusty se il contratto è stato dichiarato con sentenza già caducato”. Non solo. Secondo il consigliere Patanè “vi è il rischio concreto che i cittadini pagheranno due volte il servizio, una volta per le somme già corrisposte alla Dusty ed una seconda volta per i danni arrecati all’ATI IGM a causa del mancato subentro. Altro aspetto da non sottovalutare è l’eventuale responsabilità erariale dei funzionari comunali inadempienti che potrà essere in futuro accertata dalla Corte dei Conti.

Inoltre, non va dimenticato che ogni mese il Comune versa alla Dusty circa € 25.000,00 per la realizzazione della CCR c.d. isola ecologica che nei fatti non è mai stata realizzata dalla Dusty nonostante, sin dall’inizio del rapporto contrattuale ed a tutt’oggi, la Dusty continua ad incassare le predette somme . Che fine hanno fatto queste somme se l’isola ecologica non è mai stata realizzata?

A causa delle sopra citate problematiche anche i lavoratori stanno vivendo una situazione di precarietà ed incertezza che sicuramente non li agevola nello svolgimento del servizio non potendosi fare alcuna programmazione di medio lungo termine anche a causa dell’assenza dell’isola ecologica.

In conclusione Patanè chiederà ancora una volta all’Amministrazione e agli uffici competenti cosa è stato fatto in questo anno e mezzo e cosa intendono fare nel brevissimo termine per ottemperare alla predetta sentenza evitando di arrecare ulteriori danni alle casse comunali e quindi ai cittadini del comune di Giarre”.

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