Nonostante le molteplici iniziative assunte dall’amministrazione comunale mascalese, non ultima una nota a firma del sindaco Luigi Messina del 14 maggio scorso, è stato rilevato il perdurante stato in cui versa la fascia boschiva che costeggia il lungomare mascalese e che ricade all’interno del Pubblico Demanio Marittimo di proprietà dell’Ente Regione Siciliana.

In assenza di riscontro, il sindaco, con propria ordinanza, ha intimato all’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente – Dipartimento dell’Ambiente, ai competenti Uffici, Servizi e Dipartimenti dell’Ente Regione Siciliana quale Ente proprietario del Demanio marittimo, di provvedere, nel più breve tempo possibile, a mettere in sicurezza la fascia boschiva ricadente in area demaniale marittima presente sul lungomare di Fondachello e Sant’Anna del Comune di Mascali, “attraverso interventi atti a rimuovere arbusti e rami spezzati, a sfrascare il sottobosco, a ripristinare i tratti di recinzione divelta e ad adottare, in generale, tutti quegli interventi, di carattere provvisorio o definitivo, eliminando pericoli per I’incolumità dei cittadini”.

Il sindaco Messina ravvisa la necessità non solo di eliminare i potenziali pericoli di incendio per via della folta e incontrollata vegetazione ma, guardando in prospettiva, di valorizzare la fascia boschiva attraverso la realizzazione di percorsi naturalistici e di supporto anche per gli stabilimenti balneari e le strutture ricettive della zona, così come consigliato già due anni fa.

Spero vivamente che l’effetto di questa ordinanza possa essere quello di accelerare le procedure di manutenzione del sito e di messa in sicurezza. La fascia boschiva deve essere una risorsa anche per i lidi che, nell’ottica di una concreta valorizzazione dell’area – osserva il sindaco – potrebbero allungare di qualche mese la stagione e pertanto diventare fulcro di un potenziale sviluppo economico con ricadute positive in termini di posti di lavoro”.