La 30ma edizione della Sagra delle ciliegie e delle rose scalda i motori e ieri nel municipio di Giarre si è tenuta la presentazione della kermesse, promossa dalla fondazione “Mariano Strano, dall’Associazione culturale Macchia, dall’Associazione culturale “Vecchia Jonia”, con il patrocinio del Comune e della Regione Siciliana.

Venerdì 14 giugno sera la manifestazione prenderà il via con il concorso nazionale “Miss Blumare 2019”, a cura dell’associazione “Polvere di stelle”, che eleggerà la Miss Reginetta delle Rose dell’Etna 2019. Nella stessa serata si esibiranno i ragazzi dell’Accademia Bma”.

Sabato 15, dalle 8,30 alle 18,30, si terrà un’estemporanea di pittura sulle ciliegie e le rose. La sera è in programma un concerto. «Domenica 16 – dice Egidio Fichera dell’associazione “Vecchia Jonia” – avremo una giornata ricchissima all’insegna del folklore e delle nostre tradizioni. Saranno presenti otto gruppi folcloristici provenienti da tutte le parti della Sicilia. La mattina si terrà la sfilata dei carretti siciliani. Nel pomeriggio la sfilata e l’esibizione di tutti i gruppi». Le serate saranno presentate da Maurizio Carudo.

«Questa sagra rappresenta la storia di Macchia dal lontano 1953 – aggiunge Filippo Sciacca dell’”Associazione culturale Macchia” -. Questo è il terzo anno che, insieme alle altre associazioni, stiamo riprendendo questa tradizione. Auspichiamo che sia anche un’opportunità per rilanciare un prodotto come le ciliegie di cui Macchia, negli scorsi decenni, era il punto di riferimento, vantando la più grande produzione».

L’avv. Mario Scandurra, presidente della Fondazione “Mariano Strano”, ha sottolineato l’importanza della sagra per recuperare le tradizioni e le nostre radici. «La Sicilia è la nostra anima – ha detto – e noi siamo l’anima della Sicilia». Il sindaco Angelo D’Anna ha assicurato l’impegno del Comune per garantire i servizi essenziali mentre l’assessore allo spettacolo Patrizia Lionti hanno definito questa manifestazione un’importante vetrina per il nostro territorio.