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Sant’Alfio, sisma e gelo danneggiano la condotta idrica

Sant’Alfio, sisma e gelo danneggiano la condotta idrica

Da una settimana circa l’abitato d Sant’Alfio registra carenze idriche, al punto che alcune notti l’erogazione dell’acqua è stata interrotta per far riempire le vasche. I disservizi derivano da alcune grosse perdite verificatesi in diversi punti della condotta comunale, vecchia come quelle di quasi tutti i comuni e quindi fragile. Ma non solo.

Un ulteriore batosta l’ha assestata anche la recente serie sismica. Come spiega il sindaco Giuseppe Maria Nicotra, dopo aver sentito degli esperti, di sicuro una perdita registrata in via Vittorio Emanuele, vicino al bar, è conseguenza degli eventi sismici: un tubo si è, infatti, rotto in due e tra le due parti si è formato un dislivello di 12 centimetri.

Questa perdita è stata riparata e i benefici si sono visti subito. Ma ancora le perdite sono numerose, spesso non affiorano in superficie e sono, quindi, più difficili da individuare, anche con le apparecchiature. I tecnici del Comune stanno cercando le perdite anche di notte perchè, anche grazie al silenzio, è più facile individuarle.

Oltre al sisma, anche la recente ondata di gelo potrebbe avere contribuito a danneggiare le condutture. Troppo costoso per qualsiasi Comune rinnovare in toto la propria condotta idrica, per questo si procede con riparazioni di quella esistente.

Dato il malcontento che si è creato sulla pagine del Comune di Sant’Alfio è stato spiegato che i disservizi non sono dovuti a disattenzione o negligenza. Dopo la riparazione della perdita in via Vittorio Emanuele ieri notte non è stata interrotta la fornitura idrica.

«Abbiamo tirato un sospiro di sollievo  – dice Nicotra – ora siamo alla ricerca delle altre perdite per normalizzare tutto. Per garantire l’acqua a tutte le zone del paese il fontaniere comunale attualmente non fa che fare avanti e indietro per regolare l’acqua, ma è un lavoro che non può andare avanti ad oltranza».

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