Neve in Sicilia, tra spettacolo, imprevisti e disagi -
Catania
21°

Neve in Sicilia, tra spettacolo, imprevisti e disagi

Neve in Sicilia, tra spettacolo, imprevisti e disagi

Le correnti gelide provenienti dall’entroterra russo dei giorni scorsi hanno determinato un brusco abbassamento delle temperature con precipitazioni nevose anche a bassa quota. Nevicate copiose si sono registrate sui Nebrodi e sul versante nord dell’Etna e dei Peloritani. Eccetto Catania e l’estrema fascia sudorientale, la neve è caduta accumulandosi in quasi tutti i Comuni etnei, fascia Ionica e acese compreso.

Cumuli di neve si sono registrati da Piedimonte sino a Milo e Fornazzo; da Adrano, Biancavilla, Belpasso, Ragalna, Nicolosi fino a Paternò. Abbondanti, invece, le nevicate sul versante nord occidentale dell’Etna, circa 20 cm a Bronte e a Randazzo, mentre a Maletto e nel suo territorio si sono registrate punte di 40 cm.

Insomma, per i meteorologi, la stagione invernale è entrata nel vivo e secondo una previsione attendibile, per i prossimi giorni si attende una nuova irruzione artica che investirà buona parte del Sud, riportando la neve fino a quote medio-basse. Tra mercoledì 9 e giovedì 10 gennaio, si prevedono nuove nevicate. A essere interessato, ancora una volta, sarà l’entroterra siciliano con precipitazioni nevose dai 700-1000 metri.

Approfittando del lungo periodo di vacanze natalizie, in molti hanno pensato di trascorrere una giornata “bianca”; ma i cumuli di neve e il gelo hanno determinato disagi notevoli sia sugli assi viari principali sia sulle strade interne delle località di montagna.

Alcuni sindaci hanno firmato preventivamente ordinanze con cui hanno stabilito la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per domani e, in qualche caso, anche per martedì.

La Prefettura di Catania in previsione delle avverse condizioni meteo aveva allertato Carabinieri, Polizia Stradale, Vigili del Fuoco, Anas, Città Metropolitana e Protezione civile comunale al fine di predisporre servizi straordinari per garantire la sicurezza delle persone. Sul versante nordoccidentale dell’Etna, la Compagnia Carabinieri di Randazzo, che su specifiche direttive del Comando Provinciale di Catania aveva già approntato un apposito servizio, ha coordinato diversi interventi di soccorso a persone e mezzi.

Intorno alle sedici di ieri un gruppo di Boyscout, provenienti da Valguarnera, con il loro pulmino è stato sorpreso dall’abbondante nevicata nei pressi della “Casa della fraternità”, in contrada Rocca Calanna, nel territorio comunale di Bronte.

Lanciata la richiesta di soccorso, la Protezione Civile di Bronte ha chiesto l’ausilio degli uomini della Stazione Carabinieri di Bronte che sono prontamente intervenuti insieme al personale della stessa Protezione Civile e della ditta ANCR. Il mezzo che accompagnava la comitiva, sfornito di catene a bordo, era rimasto incagliato per l’ingente quantità di neve.

Giunti sul posto i soccorritori hanno fatto scendere i ragazzi dal mezzo. Hanno spalato la neve per liberarne le ruote e dopo aver installato le catene, acquistate nel frattempo con l’aiuto logistico dei soccorritori, il mezzo privo del peso dei passeggeri riusciva senza non poche difficoltà a confluire sulla strada pubblica. Ad attenderlo c’erano i boyscout che nello stesso tempo avevano percorso a piedi poco meno di 1 km, dalla struttura fino alla nazionale, a metà strada tra Bronte e Maletto (foto sopra).

Sul versante opposto del territorio di competenza della Compagnia Carabinieri di Randazzo, i militari dell’Arma sono intervenuti intorno alle diciassette di ieri lungo la SP “Mareneve”, a circa 2 km prima del bivio “Sciaramanica”.

A causa della strada ghiacciata e talvolta per la mancanza di catene o di pneumatici da neve, alcune auto in panne poste di traverso hanno causato una serie di tamponamenti bloccando il traffico veicolare in direzione Linguaglossa. In breve tempo si è formata una lunga colonna con decine di automobilisti provenienti da “Piano Provenzana”.

Intervenuti i militari della Stazione Carabinieri di Linguaglossa in concorso con il personale dei Vigili del Fuoco Volontari di Linguaglossa, sebbene con difficolta, hanno rimosso le automobili in panne riportando il traffico veicolare alla normalità, anche se con i limiti imposti dalla presenza di una spessa lastra di ghiaccio lunga circa due chilometri.

Nella circostanza, molti automobilisti hanno lamentato la mancanza del servizio spazzaneve e spargisale in questa strada di alta montagna molto trafficata soprattutto durante le abbondanti nevicate. All’operazione di soccorso ha partecipato pure la Polizia Municipale di Linguaglossa che ha gestito il traffico veicolare in direzione opposta, allestendo un posto di blocco in prossimità del bivio SP. “Quota Mille”.

Gaetano Scarpignato

Potrebbero interessarti anche