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Riposto: nasce il “Centro Studi Jonico-Etneo” per lo sviluppo della cittadina marinara

Riposto: nasce il “Centro Studi Jonico-Etneo” per lo sviluppo della cittadina marinara

A guidarlo è il presidente Giuseppe Monforte, affiancato dal vice Giuseppe Barbarino e dal tesoriere-consigliere Orazio Quattrocchi. La sua sede è nella centrale Via Gramsci al civico 179. In cantiere già diverse iniziative sui fronti del turismo, della cultura e dello sport

Da qualche giorno la comunità di Riposto ha un nuovo punto di riferimento socioculturale al civico 179 della centralissima Via Gramsci dove, in un accogliente e ben arredato piano terra composto da diversi vani, ha sede il “Centro Studi Jonico-Etneo”.

A promuovere la costituzione del sodalizio sono stati nelle settimane scorse alcuni cittadini del luogo che hanno particolarmente a cuore le sorti del loro paese.

Del Consiglio Direttivo fanno parte il presidente Giuseppe Monforte (nella foto con accanto il logo ufficiale dell’associazione), il giovane vicepresidente Giuseppe Barbarino ed il tesoriere e consigliere Orazio Quattrocchi.

Il presidente Monforte, in particolare, è uno dei figli illustri e benemeriti del Comune jonico etneo con trascorsi, tra l’altro, di console generale della Repubblica di Honduras per il Piemonte, l’Emilia Romagna e la Val d’Aosta, presidente della Federexport Piemonte, responsabile dei progetti per la formazione di numerosi Consorzi Export brasiliani, membro della task-force del Ministero del Commercio Estero per i Programmi Europei “Phare” e “Tacis”, consulente per diverse istituzioni italiane ed estere di strategie per l’internazionalizzazione, presidente di vari Consorzi Export per Paesi quali l’America, la Federazione Russa, la Cina, la Polonia, la Bulgaria, l’Albania, ecc. Sotto la sua sapiente guida di tali organismi, sono stati firmati ben quarantasette accordi di collaborazione internazionale. Nella sua intensa carriera anche un’esperienza politica in Piemonte, dove dal 1970 al 1980 è stato quasi ininterrottamente sindaco di San Gillio Torinese, Comune dove ha svolto l’attività di imprenditore. Spesso si reca negli Stati Uniti (per l’esattezza a Miami, in Florida) dove è alla guida di importanti società. Adesso per la sua Riposto Giuseppe Monforte ha tante idee, che intende trasformare in realtà attraverso questo nuovo Centro Studi Jonico-Etneo da lui presieduto.

«Da premettere – sottolinea Monforte – che il sodalizio che abbiamo fondato è completamente avulso dalla politica, se per politica si intende contrapposizione tra partiti, movimenti e singole persone. Il nostro Centro Studi è invece aperto a chiunque, al di là delle appartenenze politiche, e sarà in special modo gradito l’apporto degli operatori privati affinché a Riposto si possa attuare un virtuoso modello di sviluppo socioeconomico in grado di soddisfare le aspettative di chi nella nostra cittadina vive e lavora, in particolare nei comparti del commercio, della pesca e dell’agricoltura.

«Sono quattro gli assi portanti della nostra “mission”, ossia il turismo, l’economia, la cultura e lo sport. Ed abbiamo già ipotizzato tutta una serie di iniziative che, con il prezioso sostegno di esperti ed operatori dei vari settori che ci stanno garantendo la loro collaborazione, potrebbero vedere la luce in un futuro non tanto lontano.

«Pensiamo, ad esempio, ad un progetto di mobilità interna che consenta a turisti e visitatori, tramite un pullmino avente come capolinea la stazione della Circumetnea, di recarsi agevolmente nei luoghi più attrattivi di Riposto e presso le strutture ricettive presenti nel nostro territorio.

«Vogliamo inoltre sollecitare un dibattito sul rilancio della nostra area portuale ed impegnarci per far rivivere le nostre strutture museali.

«Per quanto concerne lo sport e le attività ludiche in genere, intendiamo promuovere le discipline meno conosciute, andando oltre il “solito” Calcio. Il nostro Comune, tra l’altro, potrebbe ospitare tornei di giochi da tavolo, come gli scacchi e la dama, che laddove si svolgono richiamano sempre un gran numero di appassionati.

«Infine, da figlio di questo paese che, così come tantissimi altri miei concittadini, ha girato in lungo ed in largo per il pianeta, mi piacerebbe che il Centro Studi Jonico-Etneo si facesse promotore della costituzione dell’associazione “Ripostesi in Italia e nel Mondo”, che potrebbe celebrare la sua festa-assemblea annuale qui a Riposto, magari durante le giornate dedicate ai solenni festeggiamenti in onore del nostro patrono San Pietro.

«Queste sono le iniziative che, insieme agli amici e colleghi dirigenti Barbarino e Quattrocchi ed agli altri soci fondatori del nostro Centro Studi, stiamo mettendo a punto in questa fase di avvio. Ma sono destinate ad aumentare perché la nostra sede di Via Gramsci è meta ogni pomeriggio di concittadini che si avvicinano a noi proponendoci le loro idee ed i loro suggerimenti per fare di Riposto una città piacevole da vivere sia per chi la abita e sia per chi ne è ospite».

Rodolfo Amodeo

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