A Fiumefreddo di Sicilia è stata grande festa per il 105° compleanno del signor Domenico Barbera, nonnino ospite della residenza “Celeste 2” del Comune ionico. Attorniato da parenti e amici e davanti ad una grande torta che riproduceva a caratteri cubitali il numero dei suoi anni il signor Barbera ha dimostrato grande bontà ed eleganza, caratteristiche che l’hanno portato ad essere rispettato e benvoluto dai cittadini ma soprattutto considerato una lucida memoria storica del paese.

Domenico Barbera ha cominciato presto a lavorare, a 9 anni, in una fabbrica di agrumi di via Vittorio Emanuele a Fiumefreddo. Crescendo ha avuto altre esperienze lavorative nello stesso settore finché non è riuscito a mettersi in proprio a 18 anni. Quando non aveva ancora compiuto 30 anni è stato richiamato alle armi per partecipare alla seconda guerra mondiale.

Per due anni rimase prigioniero in Germania dove dapprima lavorò in una fabbrica di aerei e poi, dopo aver chiesto di essere internato civile, venne mandato in una fattoria per accudire il bestiame. Rientrò in Italia alla fine del conflitto e nel giro di quattro anni ebbe due figli Letterio che adesso ha 70 anni e Rosaria di 66.

Continua il suo lavoro in proprio creando una piccola industria agrumaria e in contemporanea si rende attivo anche in politica dove ricopre l’incarico di assessore con l’allora sindaco Domenico Miano (1961-1964). Va in pensione tra il 1979 e il 1980. Ha quattro nipoti e tre pronipoti.

“E’ un onore per noi – commentano in coro la presidente della residenza per anziani Francesca Amante, l’assistente sociale Vanessa Geremia e il direttore sanitario dott. Giambattista Di Bella – che all’interno della nostra struttura ci sia un ospite che abbia compiuto questa veneranda età, questo traguardo molto importante. A parte qualche difficoltà a livello di deambulazione il signor Barbera è molto in salute e ci fa piacere aver festeggiato questo evento importante tutti insieme”.

Alessandro Famà