Nel giorno in cui i revisori dei conti hanno dato il proprio assenso allo schema di Bilancio 2017-2019 ieri la Corte dei conti ha sentito il vice sindaco Salvo Vitale e il segretario generale Marco Puglisi riguardo ad un quadro contabile drammatico rappresentato da una duplice relazione dell’ex dirigente finanziario Letterio Lipari. Al centro dell’audizione il conto consuntivo 2015 e alcune informazioni contabili non propriamente chiare.

I magistrati contabili decideranno quanto prima e a quel punto si conosceranno le sorti del Comune di Giarre rispetto ad un probabile scenario di dissesto. Tornando al parere dei revisori, ieri è giunto il disco verde allo schema di Bilancio di previsione esercizio 2017/2019 e al Documento Unico di programmazione, entrambi approvati, per la seconda volta in Giunta, lo scorso 18 gennaio, dopo chela proposta, varata il 14 dicembre scorso, era stata oggetto di una serie di rilievi e segnatamente alcune “incoerenze” emerse nella lettura dei dati contabili forniti dall’amministrazione comunale e nel Dup, alcune anomale divergenze riguardo le spese correnti.

Nella nuova proposta per la quale, adesso, l’organo di revisione contabile ha fornito parere favorevole, sono stati modificati il quadro riassuntivo di bilancio 2017/2019 e la nota integrativa al bilancio, evidenziando, l’esecutivo comunale, che, “per errori materiale derivanti dagli automatismi legati al software, erano stati riportati importi incompatibili fra di loro”.

Rettifiche a parte anche nel Documento Unico di Programmazione triennio 2017-2019. Commentando il parere favorevole dei revisori, il sindaco Angelo D’Anna si dice moderatamente ottimista anche alla luce dell’audizione di ieri alla Corte dei conti dalla quale si attende, adesso un pronunciamento.