Calcio: è D'Anna una delle armi in più del Giarre vittorioso a Paternò -
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Calcio: è D’Anna una delle armi in più del Giarre vittorioso a Paternò

Calcio: è D’Anna una delle armi in più del Giarre vittorioso a Paternò

Semplificare il successo del Giarre soffermandocisi sull’uscita maldestra del portiere del Paternò Caruso, reo di non essere riuscito a rinviare e di aver vanificato la sua uscita con un fatale tocco di petto, sarebbe riduttivo.

L’episodio in sè, nel quale Caruso non è riuscito a colpire la sfera per allontanarla, essendosela allungata con il petto, ha assunto le caratteristiche di un dono che gli “dei” del calcio hanno voluto tributare al Giarre sia per la diligenza mostrata che per la tenacia mai venuta meno neanche nel finale di gara.

Ma, come anticipato, la vittoria dei gialloblù di Mascara, che è valsa la settima vittoria di fila e il consolidamento della quarta posizione, va al di là di quell’errore a seguito del quale Caruso non ha potuto dare seguito alla sua iniziativa. Dunque il successo del club di Nirelli si spinge oltre la circostanza in cui il portiere paternese ha mancato l’appuntamento con un indispensabile allontanamento della sfera, consentendo così a Carbonaro di gonfiare la rete a porta sguarnita.

Dietro l’affermazione esterna vi sono i meriti di un Mascara che ha costruito la vittoria affidandosi a due scelte rivelatesi proficue: ovvero gettare nella mischia il giovane centrocampista Josè Spampinato, prezioso nella verticalizzazione che ha propiziato il goal, e puntare con coraggio dal primo minuto sul giovane terzino sinistro classe 2000 Francesco D’Anna.

Lui e Curcuruto sono stati i due terzini che hanno arginato la spinta propulsiva degli esterni Urso e Castagna. I giocatori più temuti dal Giarre erano proprio loro ma D’Anna e Curcuruto hanno messo la museruola ai due esterni del Paternò anche quando i due rossazzurri si sono invertiti la posizione.

Se Curcuruto rappresenta ormai una garanzia per il Giarre sulla corsia di destra, D’Anna invece, seppur in possesso di un curriculum non irrilevante, ha sorpreso per la personalità con cui ha affrontato il match. La giovane età non giocava dalla sua parte ma non gli ha giocato brutti scherzi. La sua determinazione ha prevalso sulla componente emotiva.

D’Anna è una delle “new entry” del Giarre di Mascara. Cresciuto nelle giovanili del Palermo, con le quali ha affrontato un percorso che lo ha condotto dai pulcini fino ai giovanissimi nazionali, D’Anna in precedenza si era anche messo in luce con gli allievi nazionali dell’Akragas e con quelli del Catania.

Il suo arrivo alla corte del presidente Giulio Nirelli rientra nella logica di un ampliamento della rosa che al momento sta dando i suoi frutti. D’ora in poi, oltre che sull’apporto di Francesco Sanfilippo, di Simone Finocchiaro e di Rosario Patanè, sulla corsia di sinistra l’allenatore Beppe Mascara potrà contare anche sul contributo del terzino Francesco D’Anna.

Intanto la tifoseria giarrese si prepara al big-match di domenica contro la capolista Città di Messina, confidando nella possibilità di centrare un successo che porterebbe i gialloblù a -4 dai peloritani.

Umberto Trovato

 

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