Ha preso il via la fase terza degli interventi di bonifica nel torrente Macchia e nel vicino piazzale di via Lisi (area terminale) dove già sabato scorso sono state completate le operazioni di rimozione di rifiuti ingombranti abbandonati da lunghi anni a ridosso del torrente, una gigantesca discarica, la cui presenza era stata denunciata nei giorni scorsi dai residenti all’amministrazione, spazientiti per i potenziali pericoli di inquinamento.

Questa mattina la ditta che ha in appalto il servizio ecologico su direttive del Comune è intervenuta per la rimozione dell’eternit presente in quantità smisurata nel greto del torrente e in un’ area a parcheggio di pertinenza del Comune.

Numerose lastre di amianto sono state rinvenute, in parte sommerse dalla folta vegetazione. Una trentina quelle rimosse nel parcheggio che si affaccia sul letto del torrente e che dista pochi metri dalle abitazioni private, rappresentando un potenziale inquinamento ambientale in danno ai residenti del quartiere. Secondo quanto si è appreso le operazioni di bonifica proseguiranno a breve anche nel greto del corso d’acqua dove sono presenti numerosi cumuli di amianto, fermo restando le quantità da smaltire previste nel capitolato d’appalto della ditta con il Comune di Giarre.