Zaini in spalla per gli alunni dell’Istituto Comprensivo Mascali, che come stabilito dal calendario ragionale, da giovedì prossimo, 14 settembre, ritorneranno sui banchi di scuola.

I circa 1000 studenti del Comprensivo occuperanno le aule della Centrale di piazza Dante e degli altri plessi delle frazioni che compongono l’Istituto ma per il secondo anno scolastico consecutivo il plesso di piazza VI Novembre a Mascali non potrà essere fruito dall’utenza scolastica. Non sono infatti stati completati i lavori di realizzazione del micro nido comunale e quelli di ristrutturazione di tutta la struttura consegnata alla ditta appaltatrice il 23 luglio del 2015.

L’edifico scolastico per molto tempo aveva ospitato le suore delle Figlie di Maria Ausiliatrice e solo negli ultimi anni era stato convertito in plesso dell’Istituto Comprensivo Mascali dove erano state allestite le classi della scuola dell’Infanzia che, a causa dei lavori di ristrutturazione, erano state ospitate degli altri plessi dell’Istituto.

Il dirigente scolastico Maria Cettina Maccarone ha cercato di elaborare la soluzione migliore per non creare disagi agli alunni e ai genitori, mettendo a disposizione tutti i locali di cui dispone l’Istituto in attesa della riconsegna dei locali di Piazza VI Novembre.

“Siamo inseriti in un piano di finanziamento regionale per il completamento dei lavori di ristrutturazione di tutto il plesso” spiega il sindaco di Mascali Luigi Messina. “La metà del plesso che è stato completato verrà utilizzato nei prossimi mesi per ospitare il micro nido (finanziato per circa 200 mila euro con finanziamento europeo e regionale), spero già a partire dal prossimo mese di dicembre. Per il completamento della restante parte della struttura siamo inseriti in una graduatoria di finanziamento.

Timido ottimismo viene esternato dal dirigente scolastico, la professoressa Maccarone, che auspica al più presto la riconsegna dei locali scolastici o almeno di qualche aula del plesso di Piazza VI novembre per non gravare di ulteriori disagi gli alunni, i loro genitori e i docenti.

L’Amministrazione comunale e l’Istituto, di comune accordo, stanno quindi  valutando la possibilità di trovare altri fondi per potere garantire almeno la piena fruizione e utilizzo di alcune aule dell’Istituto  in tempi celeri e in situazioni ottimali per gli alunni e il personale scolastico.

ADF