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Riposto, alternanza scuola lavoro: firma della convenzione al Comune

Riposto, alternanza scuola lavoro: firma della convenzione al Comune

Nel Salone del Vascello del Municipio di Riposto, alla presenza del sindaco Enzo Caragliano, degli assessori alla Pubblica Istruzione e al Mare, Gianfranco Pappalardo Fiumara e Paola Emanuele e della dirigente scolastica Maria Catena Trovato, è stata sottoscritta una convenzione tra Scuola e Comune, nel quadro delle ultime novità introdotte dalla Legge 13 luglio 2015 n.107, in merito ai percorsi di alternanza scuola lavoro. Un protocollo che coinvolge l’Istituto Tecnico Nautico “L.Rizzo”, l’Istituto Tecnico per Geometri “N.Colajanni”, l’Istituto professionale per i Servizi “A.Olivetti” e l’Istituto Tecnico Commerciale “E.Pantano” nei vari indirizzi di turismo, amministrazione finanza e marketing, servizi socio sanitari, costruzioni ambiente e territorio, conduzione del mezzo navale e apparati impianti marittimi. In considerazione della peculiarità degli indirizzi di studio gli uffici comunali interessati sono: Servizio sport e turismo, Sportello unico per le attività produttive, Assessorato Politiche sociali, Ufficio tecnico, assessorato al Mare (ufficio doganale e attività portuali).

“La convezione stipulata con gli istituti superiori ripostesi – afferma il sindaco Enzo Caragliano – ci consente di impiegare delle importanti risorse umane, in particolare gli studenti del Geometra avranno la possibilità di seguire un percorso formativo personalizzato all’interno dell’Area Tecnica dell’Ente comunale, coerente con il profilo educativo, culturale e professionale dell’indirizzo di studi. Dalle loro idee l’ente non potrà che beneficiarne”.

L’assessore alla Pubblica Istruzione, Gianfranco Pappalardo Fiumara, dal canto suo sottolinea che la convenzione assicura importanti benefici: “per il Comune, senza dubbio, garantisce nuova forza lavorativa, trovandoci in una situazione in cui l’Ente ha realmente bisogno di queste nuove linfe. C’è poi il rapporto tra scuola e istituzioni e, nel quadro dell’alternanza scuola lavoro, gli studenti hanno la possibilità di formarsi, ottenere crediti e di toccare con mano l’apparato amministrativo”.

“Nello spirito vero e autentico della Legge 107 del 2015 – soggiunge la dirigente scolastica Maria Catena Trovato – l’attività di scuola alternanza contribuisce ad arricchire il bagaglio culturale esperenziale dei nostri alunni. Si è visto, a livello internazionale, che la maggiore causa di disoccupazione è proprio da ricercare nel fatto che alla domanda spesso non corrisponde una offerta qualificata così come la domanda stessa richiederebbe: da qui il motivo per cui la Legge 107 pone in essere l’alternanza scuola lavoro”.

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