La scuola di Santa Venerina, particolarmente attenta alle problematiche giovanili e sempre aperta alla sinergica collaborazione, ha accolto con vivo interesse la lezione-conferenza “Il cyberbullismo: un fenomeno molto grave del nostro tempo” per alunni e docenti, promossa dal Kiwanis di Giarre-Riposto e con la partecipazione della Polizia Postale.

«Il bullismo tra giovani non avviene solo durante tempo trascorso insieme – ha sottolineato il dirigente scolastico, dott.ssa Mariangiola Garraffo, nel saluto introduttivo –, ma sempre più spesso i soprusi succedono anche nello spazio virtuale dei media digitali usati per diffondere, tramite Internet o cellulare, messaggi, immagini o filmati spregevoli e diffamatori».

Si tratta di un comportamento molto grave perché in pochissimo tempo le vittime possono vedere la propria immagine danneggiata in una comunità molto ampia. Tra l’altro i contenuti, una volta pubblicati, possono riapparire a più riprese in luoghi diversi.

«Spesso genitori e insegnanti ne rimangono a lungo all’oscuro – ha evidenziato il relatore, dott. Luca Mammano –,  perché non hanno accesso alla comunicazione in rete degli adolescenti. Pertanto può essere necessario conoscere il fenomeno per prevenirlo».

All’incontro hanno presenziato il dott. Elio Garozzo, coordinatore nazionale per il cyberbullismo del Kiwanis, il presidente della sezione Giarre-Riposto, dott. Giovanni Panebianco e il vicepresidente, dott. Salvo Garraffo.

Salvatore Musumeci