Giarre, cane trascinato con lo scooter: interviene l’Enpa che attiva l’ufficio legale -
Catania
16°

Giarre, cane trascinato con lo scooter: interviene l’Enpa che attiva l’ufficio legale

Giarre, cane trascinato con lo scooter: interviene l’Enpa che attiva l’ufficio legale

Il caso giarrese del cane trascinato a forza dal proprietario in scooter (clicca e leggi Giarre, trascina il cane con lo scooter. Denunciato dai carabinieri) ha fatto il giro dello stivale e sull’argomento ha preso posizione anche l’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) che ha diramano una nota del suo presidente: «Ciò che è accaduto a Giarre, dove un 52 enne è indagato per aver trascinato con lo scooter il proprio cane causandogli gravissime ferite, è un fatto di una crudeltà agghiacciante che merita di essere punito con la massima severità possibile».

Lo dichiara, come detto, la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi che annuncia una iniziativa legale dell’associazione contro il presunto colpevole. «Per i cani, questa, è l’ennesima estate di sangue. Prima c’era stato il caso del povero Angelo, massacrato in Calabria. Poi, alcuni giorni fa, sempre in Calabria, una cagnetta è stata impiccata davanti ai suoi tre cuccioli. Oggi – prosegue Rocchi – il povero animale trascinato con uno scooter. Ormai non siamo in presenta di casi isolati ma di situazioni ricorrenti che segnalano l’esistenza di preoccupanti sacche di inciviltà. Per questo, nell’eventualità di un processo e di una condanna, il 52 enne dovrebbe essere punito con il massimo della pena, senza attenuanti. Dobbiamo dirlo forte e chiaro: la crudeltà contro gli animali è bandita dal nostro Paese».

“L’indagato – conclude la nota -, tra, l’altro risulta essere proprietario anche di un altro cane, regolarmente microchippato, per il quale, secondo quanto appreso dalla neocostituita delegazione Enpa di Giarre, non risulta esserci alcuna criticità. La delegata Enpa di Giarre, Giusy Indelicato ha comunque offerto la propria disponibilità a prendere in carico il secondo animale. L’Enpa di Giarre ringrazia i Carabinieri per il tempestivo intervento che molto probabilmente ha permesso di salvare la vita del cane maltrattato.

Potrebbero interessarti anche